Senza Jefferson, ancora fermo per un dolore al polpaccio, la domanda sorge spontanea. Perché la Giana non cambia modulo? Cesare Albé nell’ultima conferenza stampa, dopo la partita con la Virtus Verona, lo ha accennato, dicendo che di notte pensa se sia il caso cambiare qualcosa per vincere le partite. Il 3-5-2, finora sempre utilizzato dal tecnico di Cassano d’Adda, permette una buona copertura della difesa ma senza Jefferson le due punte Perna e Rocco sono poco pericolose e oltretutto poco compatibili. Allora perché non avanzare Iovine e Giudici e optare ad esempio per un 4-3-3? In fase di non possesso avresti un 4-5-1 comunque molto coperto, una punta di ruolo in meno ma un centrocampista in più, e quando attacchi ci potrebbe essere anche la spinta dei terzini che permetterebbe a Iovine e Giudici di buttarsi dentro a turno vicino alla punta centrale, che può essere Perna oppure Rocco (e anche Jefferson quando starà bene). Certo per utilizzare questo modulo è indispensabile il terzino sinistro, quindi deve esserci Origlio, con Perico a destra, mentre in mezzo al campo basta scegliere tre giocatori tra Pinto, Dalla Bona, Barba e Palesi. Ah ultima considerazione: visto che Giudici ha sempre giocato a destra nel Monza, sarebbe magari meglio spostare Iovine a sinistra per sfruttare anche il suo dribbling a rientrare e il tiro con il destro (il gol con la Virtus Verona è arrivato così). Vedremo sabato a Bergamo se la Giana cambierà modulo.

Sezione: EDITORIALE / Data: Gio 21 febbraio 2019 alle 09:19
Autore: Stefano Spinelli
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