Niente da fare per la Giana Erminio allo stadio Moccagatta contro l’Alessandria. Finisce 4-0 per i grigi una partita senza storia, già chiusa dopo il primo tempo. Alessandria alla quarta vittoria consecutiva e ora seconda in classifica con 14 punti dietro al Monza (15). Giana che rimane ultima con 2 soli punti in graduatoria.

Maspero consegna una maglia da titolare a Zulli e Capano dopo il buon secondo tempo di entrambi contro la Carrarese, ma schiera un modulo (4-3-2-1) mai provato prima in campionato e che lascia scoperte le fasce dove l’Alessandria affonderà senza pietà con il 3-5-2 disegnato da Scazzola. Poi la Giana si fa male anche da sola perché dopo nemmeno due minuti c’è un incredibile pasticcio tra Leoni e Pirola che non si capiscono. Ne approfitta Eusepi che ruba il pallone al limite dell’area e mette in rete a porta vuota. La Giana è sotto shock e alla seconda occasione l’Alessandria raddoppia con un colpo di testa di Prestia sul primo calcio d’angolo della partita battuto da Suljic. La Giana si riprende e al 22’ sfiora il gol con un’azione insistita nell’area dell’Alessandria: tiro finale di Capano che Valentini respinge di pugno. La squadra di Maspero finalmente è entrata in partita dopo lo shock iniziale. Ma al 28’ c’è gloria anche per l’ex Riccardo Chiarello che si fionda in area da destra e in diagonale fulmina il malcapitato Leoni. Al 32’ Alessandria vicinissima al quarto gol due volte con Eusepi nella stessa azione. Prima il suo tiro viene parato da Leoni e poi respinto sulla linea da Pirola, quindi lo stesso Eusepi calcia alto dal limite dell’area piccola liberissimo davanti alla porta. Giana che con il 4-3-2-1 soffre troppo sulle fasce dove l’Alessandria sfonda a piacimento con entrambi gli esterni: Cambiaso a destra, soprattutto, e Celia a sinistra. Probabilmente era meglio un 4-5-1 con due esterni di ruolo a centrocampo per difendersi meglio.

All’inizio della ripresa entra Mutton per Capano e la Giana si schiera con il 4-3-1-2, Zulli dietro Perna e Mutton. Al 3’ della ripresa Eusepi sbaglia un altro gol in piena area di rigore, stavolta salva tutto Sosio che si immola sul tiro del bomber locale. Maspero inserisce Gioé per Zulli e a fare il trequartista si sposta adesso Perna. Giana sempre più sbilanciata in avanti e Alessandria sorniona che non corre pericoli ed è sempre pronta a ripartire in contropiede. La gara scivola via senza più sussulti in un clima quasi da partita amichevole fino al 92’ quando Gambaretti atterra in area Pandolfi causando un rigore netto. Che lo stesso Pandolfi trasforma per il 4-0 finale.

Per la Giana urge trovare rimedi al più presto e sbagliare meno in difesa, altrimenti quest’anno salvarsi sarà quasi impossibile. 

ALESSANDRIA-GIANA ERMINIO 4-0

MARCATORI: Eusepi al 2’, Prestia al 7’, Chiarello al 28’ p.t.; Pandolfi su rigore al 47’ s.t. 

ALESSANDRIA (3-5-2) Valentini; Sciacca, Cosenza (dal 21’ s.t. Dossena), Prestia; Cambiaso (dal 21’ s.t. Gilli), Castellano, Suljic, Chiarello (dal 21’ s.t. Cleur), Celia (dal 32’ s.t. Gerace); Euspei, Arrighini (dal 34’ s.t. Pandolfi). A disposizione: Marietta, Ponzio, Akammadu, Sartore, Gjura, Crisanto, M’Hamsi. All. Scazzola.

GIANA (4-3-2-1): Leoni; Perico, Pirola, Gambaretti, Sosio (dal 26’ s.t. Cortesi); Remedi, Pinto, Piccoli; Capano (dal 1’ s.t. Mutton), Zulli (dal 13’ s.t. Gioé); Perna (dal 26’ s.t. Otelè). A disposizione: Marenco, Tota, M’Zoughi, Pedrini, Duguet, Serafini, Fumagalli, Cazzago. All. Maspero.

ARBITRO: Cosso di Reggio Calabria (Lencioni, Testi).

NOTE: Spettatori: 2.105, paganti 1.122, abbonati 983. Ammoniti: Castellano, Pirola, Piccoli, Cleur. Angoli 6-0. Recupero: 1’+3’.

Sezione: EDITORIALE / Data: Gio 26 settembre 2019 alle 22:35
Autore: Stefano Spinelli
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