La Tritium è in Serie D dopo i playoff nazionali. Come nel 2005; dopo appena cinque anni dal fallimento del 2014, dopo solo tre anni dalla ripartenza dalla Prima Categoria con la presidenza di Juri Camoni. Davanti a oltre 1300 spettatori la Tritium perde 1-0 contro il Brian Edmondo ma è decisiva la vittoria di 2-0 di domenica scorsa in Friuli e il gol di Gabellini al 90’ in quel di Precenicco. Il presidente Juri Camoni al fischio finale esplode in un pianto liberatorio. E’ stato di parola, ha riportato Trezzo nella categoria che gli compete. Finisce con i ragazzi della Tritium a festeggiare con tutto lo stadio e quelli del Brian Edmondo distrutti e disperati in mezzo al campo. Si sono dimostrati un grande avversario in questa finale ma nelle due partite la Tritium è stata più forte, nonostante in questa abbia sprecato troppo e dovuto soffrire fino al 95'. Lo stadio La Rocca è tutto esaurito. Come detto, oltre 1300 spettatori, colpo d’occhio eccezionale per una partita di Eccellenza, anche se si tratta della finale dei playoff nazionali per conquistare la Serie D.   Sgrò deve rinunciare a Capelli squalificato e quindi piazza Perico al centro della difesa con Bertaglio e Leotta terzino sinistro. Ma la novità è il cambio di modulo: 4-4-2 come il Brian Edmondo. Coppia d’attacco Volpi-Vitali. I friuliani escono meglio dai blocchi e cominciano subito a pressare alto la Tritium. Soprattutto Ietri si dimostra presto un brutto cliente per Perico e Bertaglio. E al 10’ il Brian sorprende la difesa della Tritium proprio con Ietri che smarca Stiso solo davanti ad Acerbis. Il portiere esce alla grande e devia il tiro dell’attaccante ospite in corner. Dall’angolo colpo di testa di Edoardo Peressini e palla che finisce in rete. Primo gol subito dalla Tritium in questi playoff. E la squadra accusa il colpo. Al 22’ Gabellini buca la difesa ospite e smarca Volpi in piena area: il bomber prova lo stop invece di tirare e perde l’attimo buono permettendo al portiere di raccogliere il pallone. Al 27’ punizione di Baruzzini da fuori area che scheggia la traversa facendo correre un brivido sulla schiena a giocatori e tifosi della Tritium. Al 30’ lancio di Cascino che taglia il campo, cross di Leotta al volo e Volpi davanti alla porta colpisce male e la palla termina fuori. Occasione clamorosa fallita dal bomber trezzese. Al 38’ tiro in corsa di Gabellini a lato. La Tritium ha smaltito la botta per il gol subito, ma il Brian continua a proporsi in avanti con pericolosità. Nella ripresa la Tritium si ripresenta con gli stessi undici ma Sgrò cambia il modulo: 4-3-1-2 a rombo con Marinoni davanti alla difesa, Motta riportato in mezzo al campo e Gabellini dietro le due punte. Poi comincia la girandola dei cambi: nella Tritium entrano Castelli e Guerrini per Gabellini e Vitali. Nei primi 15’ non ci sono occasioni, gioco molto spezzettato. Il Brian però è meno aggressivo del primo tempo e la Tritium si porta in avanti con regolarità. Al 24’ tiro di Caferri a lato e al 26’ Castelli non inquadra la porta da ottima posizione: palla fuori. Dieci minuti alla fine e la stanchezza si fa sentire: il Brian perde l’autore del gol, Edoardo Peressini, fermato dai crampi e anche altri giocatori sono sulle gambe. Al 44’ tiro di Ietri alto di poco. La tensione si taglia con il coltello e dopo 5’, interminabili, minuti di recupero l’arbitro fischia la fine e manda la Tritium in Serie D come nel 2005. Sono passati 14 anni da quella finale contro la Nova Colligiana ma le emozioni a Trezzo sull’Adda sono sempre le stesse. E sono fortissime.

Tritium-Edmondo Brian 0-1

Tritium (4-4-2): Acerbis; Caferri, Perico, Bertaglio, Leotta (20’ st Tremolada); Motta, Marinoni, Cascino; Gabellini (6’ st Castelli); Volpi (29’ st Galbiati), Vitali (11’ st Guerrini). All. Sgrò. A disposizione: Scuteri, Secchi, Erba, Ghounaf, Mapelli. 

Edmondo Brian (4-4-2): D. Peressini; E. Peressini (31’ st Maestrutti), Piasentin (24’ st Nadalini), Codromaz, Rover (44’ st Beltrame); Lascala (12’ st Frezza), Grion, Baruzzini, Stiso; Ietri, Anconetani. All. Birtig. A disposizione: Vrech, Moroso, Zanon, Ramaj, Di Lazzaro.

Arbitro: Galasso di Ciampino (Marat, Sergiu, Stabile).

Rete: 11'pt E. Peressini (E)

Note: Giornata soleggiata, campo in ottime condizioni. Spettatori: 1300 circa. Ammoniti: Vitali (T), Bertaglio (T), Rover (E),  Cascino (T), Ietri (E), Maestrutti (E). Angoli 7-1. Recupero: 2’pt+5’st.

Sezione: EDITORIALE / Data: Dom 09 giugno 2019 alle 19:00
Autore: Stefano Spinelli
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