Esordio con pareggio – il quinto in nove gare di campionato - con il Romanengo per mister Marco Sgrò, nuovo allenatore della Tritium, che ha rilevato il tecnico Paolo Rizzi esonerato martedì scorso. Un dato positivo è sicuramente il fatto che gli abduani hanno mantenuto inviolata la porta tenendo il pallino del gioco per lunghi tratti. Nonostante moltissime assenze a falcidiare la rosa (Valota, Gabellini, Bestetti, Caferri), con in panchina giocatori infortunati (Legrati e Tasca) e ben due 2001 aggregati (Mauri e Tresoldi) e con in campo calciatori non al massimo della forma fisica e in dubbio fino all'ultimo (Verga e Galbiati), sotto una pioggia intensa il sodalizio trezzese è riuscito a dimostrare di esserci e di volere dare il massimo per ottenere la testa della classifica a fine stagione. Il gioco messo in mostra è stato fluido e costruttivo. Sicuramente i migliori in campo per la Tritium sono stati Bonassi e Marinoni. Da sottolineare interventi da professionista per il difensore – su tutti un salvataggio al 23' del primo tempo su un tentativo di Passera – che, con Vacca, forma una cortina invalicabile nel reparto arretrato. Il centrocampista, invece, affiancato ai grintosi Cortesi e Mapelli, è letteralmente il faro del team biancozzurro. E' mancata sicuramente la finalizzazione, nonostante un buon gioco. Le occasioni non sono mancate: da segnalare, tra le altre, i tentativi al 21' di Franchini di testa, al 23' di Cortesi, al 43' di Verga a sprecare un invito di Marinoni, mentre nella ripresa al 20' di Marinoni su punizione e al 23' di Cortesi. Il Romanengo, invece, oltre a cercare di essere pericoloso con Porcu, Gorlani e Passera, è riuscito a contenere le folate degli attaccanti avversari grazie a delle marcature ad uomo. In particolare, Stringo ha dato del filo da torcere a Franchini, mentre Lafronza ha cercato di non fare giocare Verga. Ne è nato, dunque, un pareggio a reti bianche, condizionato anche da qualche decisione arbitrale dubbia a sfavore del Romanengo. Per i padroni di casa un risultato che soddisfa a metà: i due obiettivi erano vincere e non incassare gol, ma solo il secondo è stato centrato. La strada imboccata sembra essere quella giusta per la Tritium. I ragazzi di mister Scarpellini, invece, possono disputare sicuramente un campionato di tutto rispetto per quanto visto in campo.

Tritium-Romanengo 0-0

Tritium (4-3-1-2): Cortese; Secchi, Vacca, Bonassi, Loffredo; Cortesi, Marinoni, Mapelli; Galbiati (23'st Cassani); Verga, Franchini. All. Sgrò. A disposizione: Benaglia, Bertaglio, Tasca, Mauri, Tresoldi, Legrati.

Romanengo (4-4-2): Polesel; Mariani, Stringo, Lafronza, Sacchi; Gatti, Fusar Poli, Rexho (21'st Simonetti), Porcu (43'st Giavaldi); Gorlani, Passera. All. Scarpellini. A disposizione: Boiocchi, Bonizzi, Ripamonti, Vaccari, Parolini.

Arbitro: sig. Hamza Riahi di Lovere (Amelio di Legnano e Daghetta di Lecco)

Note: giornata piova e fredda con 10°. Spettatori 200 circa. Campo di gioco in ottime condizioni. Ammoniti: Loffredo (T), Bonassi (T), Cortesi (T), Rexho (R), Porcu (R). Espulsi: nessuno. Angoli: 3-4. Recupero: 1'pt+3'st.

Sezione: EDITORIALE / Data: Dom 05 novembre 2017 alle 17:00
Autore: Mattia Vavassori
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