Filippo Corti, ex indimenticato centrocampista della Tritium, ha partecipato ad un importante evento organizzato dalla FISU (Federazione Internazionale dello Sport Universitario). Abbiamo contattato l'ex calciatore biancoazzurro per farci raccontare la sua esperienza: "Dal 2 al 9 luglio ho preso parte in qualità di unico rappresentante italiano al primo Forum organizzato dalla FISU (Federazione Internazionale dello Sport Universitario, nella foto col presidente Oleg Matytsin) dal nome FISU Volunteer Leaders Academy. Sono stato selezionato dal CUSI (Centro Universitario Sportivo Italiano) per andare in rappresentare il mondo sportivo universitario italiano. Hanno preso parte all'Academy poco più di 100 partecipanti provenienti da 91 nazioni differenti e la settimana si è strutturata con ritmi molto serrati con workshops, simulazioni, lectures e convegni con relatori di primissimo ordine provenienti da istituzioni sportive internazionali come la FISU, la WADA (Agenzia Mondiale Antidoping), l’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione e la cultura) e il CIO (Comitato Olimpico Internazionale). L’obiettivo del Forum era condividere le differenti esperienze nazionali e creare un network di relazioni in tutto il mondo per promuovere e sviluppare le competenze e le conoscenze di una figura sempre più influente e importante negli eventi sportivi internazionali di grandi dimensioni: il Leader dei Volontari. Io ho partecipato come rappresentante italiano ma anche come relatore perché mi è stato chiesto di fare un intervento in merito alla mia attività di Testimonial e Volontario dell'UNICEF durante la mia carriera di  atleta negli anni in cui sono stato Capitano della pro sesto. Il mio intervento aveva per titolo “How to be a volunteer during a Dual Career”. Il forum si è tenuto a Kazan in Russia, città nella quale già nel 2013 ero stato in occasione delle Universiadi: emozionante tornarci e motivo di orgoglio poter rappresentare la mia nazione ancora una volta, anche se in vesti diverse. Devo ringraziare la FISU per la proposta e il CUSI per l'opportunità. Sono tornato sicuramente più competente e con un bagaglio di relazioni e contatti in ogni angolo del pianeta: il clima creato dal forum è stato di totale armonia e al di là dell’inglese o dello spagnolo con le quali comunicavo ho potuto provare un’altra volta quanto il vero e unico linguaggio universale sia  sempre uno e uno soltanto: lo sport e la passione per lo sport che non conosce confini né barriere di alcun genere".

Sezione: EDITORIALE / Data: Mer 19 luglio 2017 alle 08:00
Autore: Mattia Vavassori
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