Giana Erminio, entra Sanchez ed il rigore non passa

 Nella vittoria più larga della Giana Erminio in Lega Pro, il 3-0 di sabato scorso nel derby con il Renate, c’è anche la firma di Pablo Sanchez. Il portiere più giovane della categoria, classe 1995, è entrato in campo al 24’ della ripresa dopo che il titolare Ghislanzoni è stato espulso per aver commesso fallo da ultimo uomo in area di rigore. Rosso per Ghislanzoni e penalty per il Renate sul risultato di 1-0. Sanchez si è sistemato al centro della porta, ha guardato negli occhi il rigorista avversario (Florian) e si è buttato deciso alla sua sinistra, proprio dove era indirizzato il pallone. Una parata in tuffo a mano aperta degna di Handanovic.

Adrenalina. “In realtà avevo scelto di andare a destra – confida Sanchez -; ma poi all’ultimo ho deciso di gettarmi a sinistra e il pallone è arrivato proprio lì”. La parata del portiere è stata una mazzata per il Renate e una scarica di adrenalina per la Giana, che poi è cresciuta a vista d’occhio e ha dilagato. Quello con il Renate è stato il secondo rigore contro la Giana di quest’anno e anche il secondo parato da Sanchez con un intervento simile: il primo sul campo del Bassano, oggi capolista. Gara poi finita 1-1 con il pareggio della Giana al 90’, rimasta in partita grazie alla prodezza del suo giovane portiere. Sanchez è stato titolare l’anno scorso in serie D ed è partito con la maglia numero uno anche in Lega Pro. Poi un infortunio ad Arezzo, nel recupero del 24 settembre, gli ha fatto perdere il posto a beneficio di Ghislanzoni (classe ’93, arrivato in estate dal Lecco), il quale è rimasto in porta fino all’espulsione di sabato con una serie di prestazioni convincenti.

Ballottaggio. Sanchez, rientrato dall’infortunio, si è seduto in panchina per sei partite consecutive e si è alzato per andare a parare il calcio di rigore di Florian: “Quando entro in campo sono sempre pronto per dare il massimo e lo farò anche domenica prossima”. Già, a Pavia toccherà a lui vista la squalifica di Ghislanzoni. Poi deciderà Albé su chi puntare. Intanto la Giana se li coccola entrambi.