Il direttore generale della Giana Erminio Angelo Colombo è intervenuto in occasione della presentazione delle tre divise ufficiali per la stagione 2019/2020: “Apriamo la nuova stagione con orgoglio ed entusiasmo, ringraziamo chi ci sta a fianco e chi ci accompagna anche per quest’anno, i ringraziamenti vanno a Macron e Cogeser, i principali sponsor. Mi auguro di avere sempre lo stadio pieno, spero che i tifosi abbiano un atteggiamento sereno anche nei momenti di difficoltà, niente è stato facile, è stata un’estate particolare per cercare di allestire questa squadra con l’aiuto dello staff tecnico, Cesare Albè e l’artefice di tutto ciò il sig. Maspero Riccardo".

Sulla questione AlbinoLeffe: "Vorrei entusiasmo anche sul fatto che abbiamo risposto affermativamente alla richiesta dell’AlbinoLeffe che, benché sia un’avversaria sul campo, è una società amica, vicina e con la quale abbiamo molte relazioni anche a livello di settore giovanile. Cinque anni fa abbiamo avuto bisogno noi d’aiuto in una situazione analoga e il Monza ci ha aiutato, ospitandoci al Brianteo sino a che il Comunale non è stato pronto; oggi è il nostro turno di dare una mano e con piacere, insieme all’Amministrazione Comunale, abbiamo accolto questa richiesta. E’ un gesto che nel tempo pagherà, far male non costa niente, a fare bene costa ancora meno”.

Inoltre interviene anche sui giocatori che non hanno rinnovato il contratto, come Bonalumi, Iovine e molti altri: "Dobbiamo approfittare del minutaggio che il calcio professionistico mette a disposizione. C’è un valore minimo di duecentosettantaminuti in campo dei classe 1998, 1999 e 2000 con dei pesi specifici. Per cui il presidente ha dato una linea e su questa costruire una squadra dandole un indirizzo, così facendo arriveremo in fondo, diversamente dovremo fermarci a metà dell’opera che non è nostra abitudine, intenzione e nello stile della Giana. Passi piccoli e ben precisi, purtroppo sono state scelte difficoltose, il calcio è anche questo, sono uscite queste linee e i sacrifici in questi sei anni di Serie C sono stati veramente tanti. Dobbiamo cercare di mantenere la categoria il più a lungo possibile senza porci dei limiti".

Gli fa eco mister Riccardo Maspero: “Ci sono tanti giocatori dell’anno scorso che avrei tenuto, sono stati eccezionali, ma l’input che ha dato il presidente in questa stagione è quello di avere giovani in squadra, conseguentemente qualche giocatore dovevamo sacrificarlo. Ci saranno obbligatoriamente un ’98, un ’99 e un 2000 oppure due ’99 e un 2000 senza ’98. Io posso giocare anche con cinque giovani, non è un problema. Nella linea di difesa ci sarà sicuramente un giovane, per questo motivo tanti giocatori che erano qui nella passata stagione non ci sono più, come vedete dal mercato eseguito. Altri giovani cresceranno in altri ruoli perché fortunatamente abbiamo delle alternative nuove”.

Sezione: GIANA ERMINIO / Data: Sab 03 agosto 2019 alle 08:00
Autore: Davide Villa / Twitter: @villdav3
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