IN CUCINA CON TUTTOTRITIUMGIANA... Gavorrano - Giana Erminio, gnudi ricotta e spinaci

In occasione della trasferta della Giana Erminio a Grosseto contro il Gavorrano, per la nostra rubrica “In cucina con TuttoTritiumGiana”, vi proponiamo un primo piatto dannatamente buono, gli gnudi ricotta e spinaci, una ricetta della tradizione contadina, tipico della zona della Maremma straordinariamente vocata alla pastorizia e alla buona tavola rustica, povera e generosa di sapori. Gnudo, nella lingua toscana, significa letteralmente “nudo”: tale è il ripieno del tortello maremmano, divenuto un sostanzioso gnocco da lessare in acqua così com’è, e poi condire con burro e salvia, ma con delicatezza, per non farlo sciogliere in padella. Questi gli ingredienti:

- 250 grammi di ricotta

- 250 grammi di spinaci freschi

- 1 tuorlo d’uovo

- 10 grammi di pecorino

- 10 grammi di parmigiano

- 80 grammi di farina

- quanto basta di noce moscata, sale, burro e salvia.

PREPARAZIONE:

1) lessare gli spinaci in abbondante acqua salata poi scolarli;

2) lasciarli intiepidirli e strizzarli molto bene;

3) in una ciotola amalgamare la ricotta scolata con il parmigiano il pecorino, il tuorlo e gli spinaci sminuzzati;

4) unire anche la farina, il sale e la noce moscata;

5) amalgamare il tutto e lasciare a riposare l’impasto circa quindici minuti in frigo;

6) riprendere il composto dal frigo, sistemarlo su un piano infarinato e formare delle palline perfettamente tonde;

7) lessare gli gnudi in abbondante acqua salata e appena riaffiorano in superficie scolarli con una schiumarola;

8) servire gli gnudi di ricotta e spinaci su un letto di burro fuso aromatizzato alla salvia.