Non parla molto, ma in campo si fa sentire con il suo carisma e la personalità. Tutte doti che Fernando Spinelli dovrà mettere in mostra anche sabato contro la Giana Erminio. Di seguito l'intervista rilasciata al sito ufficiale albinoleffe.com.

Fernando, ci eravamo tanto preoccupati del Novara, ma alla fine la capolista non ha fatto così tanta paura.
“Penso che sia stato soprattutto merito nostro. Abbiamo fatto un'ottima partita, sicuramente meglio di altre volte. L'approccio iniziale è stato positivo e abbiamo tenuto lo stesso atteggiamento durante tutta la gara”.

Si parla tanto di approccio alla gara, ma cosa cambia da una settimana all'altra?
“A volte prepari bene la partita in settimana e dopo 30 secondi sei sotto. Il calcio è questo. Se fosse così prevedibile o matematico non sarebbe tanto bello. L'unica verità è che devi stare sempre attento perchè le partite posso cambiare in ogni momento”.

Hai la sensazione di essere determinante negli equilibri di questa squadra?
“Faccio quello che mi chiede il mister, di collegare difesa e attacco. Cerco di farlo al meglio, agevolato dall'atteggiamento di squadra”.

Sabato incontriamo la Giana Erminio. Partita delicata più per noi che per loro?
“Lo è come lo saranno tutte. Ora è la più importante perchè è quella che viene prima. Sembrano frasi scontate ma è così”.

Vincere uno scontro diretto potrebbe servire a fare un test in caso di una coda post regular season.
“Sai, vincere aiuta a vincere. Stiamo facendo buone prestazioni, risultati, ma poche vittorie. Dobbiamo trovare l'abitudine a vincere e noi cerchiamo di farlo lavorando bene in settimana. Parlando dei playout, penso che alla fine la spuntino le squadre che arrivano meglio a questo appuntamento sotto l'aspetto fisico, dell'attenzione e della concentrazione. Non è un campionato, ma due gare e contano solo quei 180 minuti”.

Sei preoccupato dal ritmo che stanno tenendo le altre concorrenti per la salvezza?
“No perchè penso solo a quello che facciamo noi. Sono convinto del valore del nostro gruppo. Abbiamo dei giocatori forti e quindi dipende tutto da noi”.

Ti aspettavi un campionato così incerto sia davanti che in coda?
“La Lega Pro è un campionato sempre molto equilibrato. A fine anno non ci sono mai vittorie schiaccianti. Tutti devono lottare sempre perchè nessuno concede nulla. Per questo la gara di sabato sarà difficile come quella col Novara e poi le altre”.

Hai già messo a segno due gol, ti senti di prometterne un terzo ai tifosi?
“Per il mio ruolo non è semplicissimo, ma per un calciatore il gol è il massimo. Mi farebbe piacere segnare, ma soprattutto segnare una rete importante”.

Sezione: GIANA ERMINIO / Data: Gio 09 aprile 2015 alle 12:00
Autore: Rossana Stucchi
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