Il futuro del Mantova si deciderà in questi giorni. Giovedì 2 aprile è il giorno cruciale. E non solo per la sfida salvezza del Martelli contro la Giana Erminio. E' proprio la sopravvivenza del club ad essere in gioco. Decisivo sarà l'esito della trattativa in corso con la Sdl Centrostudi Spa per la cessione della maggioranza della società. Lunedì sera si è svolto un vertice nel quale i soci mantovani Bruno Bompieri, Giambattista Tirelli e Carlo Giovanardi hanno analizzato la proposta avanzata dal gruppo bresciano. Un altro scalino, dunque, è stato salito, ma i giochi non sono ancora fatti. Non si potrà prescindere, infatti, dagli interventi del presidente Nicola Di Matteo e dell’ex patron Michele Lodi.

Giambattista Tirelli ha riassunto così la situazione al termine del vertice di lunedì: «Abbiamo analizzato la proposta della Sdl e, per la parte che riguarda la gestione da qui a fine campionato e per quella della prossima stagione, pensiamo di poter trovare un punto d’incontro. Questi aspetti riguardano direttamente noi soci mantovani e la Sdl, ma ce ne sono altri nella trattativa sui quali la nostra buona volontà non basta».
E per questo nelle prossime ore i soci mantovani incontreranno Michele Lodi, dal quale il gruppo bresciano vorrebbe garanzie reali sui debiti pregressi che si è impegnato a pagare. «Non sarà semplice sciogliere i nodi che restano - avverte Tirelli -, perché la Sdl vuole che i debiti non siano più in capo alla società o garantiti tramite fideiussione. Servirà uno sforzo per trovare un’intesa».

Sezione: GIANA ERMINIO / Data: Mar 31 marzo 2015 alle 18:00 / Fonte: Gazzetta di Mantova
Autore: Rossana Stucchi
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