La Giana Erminio vanta un primato unico: da un ventennio siede in panchina lo stesso allenatore, Cesare Albè. In un’Italia del calcio, dove gli allenatori sono sempre sul filo del rasoio e vengono identificati come capro espiatorio delle sventure dei team, questo rappresenta un caso veramente unico.
 Il Sir Alex Ferguson di Gorgonzola (come viene unanimemente riconosciuto e il paragone è d’obbligo) ha saputo condurre la sua squadra dalle serie minori fino al calcio professionistico, con buona pace di Lotito che ci vorrebbe solo squadre metropolitane con bacini di utenza sconfinati.

 Il mercato di riparazione invernale ha consentito alla simpatica compagine lombarda l’inserimento di quattro nomi nuovi: il portiere Alberto Paleari, acquistato a titolo definitivo dal Mantova; il difensore centrale Tiziano Polenghi (ex Novara dal 1999 al 2005, dove ha collezionato 138 presenze e 8 reti), acquistato dal Santarcangelo; il trequartista/seconda punta Andrea Gasbarroni che si è accasato alla Giana dopo aver risolto il contratto con il Monza; in prestito dalla Reggiana un altro ex Novara, Davide Sinigaglia, in azzurro dal 2007 al 2009 per complessive 56 presenze e 10 goal.

 Nel campionato in corso occupa la 12^ posizione con 42 punti, ottenuti grazie a 11 vittorie (Lumezzane, Como, Torres, Renate, Südtirol, Pordenone, Monza e Albinoleffe sul terreno amico; Albinoleffe, Real Vicenza e Mantova fuori casa) e 9 pareggi (Real Vicenza, Unione Venezia e Pavia in casa; Bassano Virtus, Pordenone, Pro Patria, Cremonese, Lumezzane e Torres in trasferta).

 I nostri prossimi avversari vengono da due vittorie consecutive: hanno espugnato il campo di Mantova e, sabato scorso, hanno battuto in casa l’Albinoleffe. Occupano una posizione più che tranquilla in classifica e questo consente loro di affrontare le partite con serenità.

 La pesante penalizzazione subìta dal Tribunale Federale ci costringe a iniziare una nuova rincorsa con il coltello fra i denti; gli otto punti comminati dal giudice (in attesa dell’inevitabile ricorso) ci hanno estromesso non solo dalla testa della classifica ma, addirittura, dalla zona play-off.
 La squadra e i tifosi non si meritavano una condanna di questa misura: la rabbia deve essere canalizzata nell’agonismo e la delusione deve essere vinta, da tutti.

Sezione: GIANA ERMINIO / Data: Ven 17 aprile 2015 alle 11:00 / Fonte: tuttonovara.it
Autore: Rossana Stucchi
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