Dalla clinica Ini di Grottaferrata, dove è ricoverato da qualche tempo, arrivano le parole dell'ex tecnico della Torres, Vincenzo Cosco, costretto a lasciare la guida della squadra sarda per combattere un tumore che si è ripresentato dopo che l'allenatore aveva già combattuto con questo male: “Ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicini in questo periodo. Ricevo tante telefonate, sms, messaggi sulla mia pagina ufficiale di facebook. Sono stato impossibilitato a rispondere, ma li ho letti tutti. Ognuno con un significato particolare: parenti, amici, conoscenti, colleghi allenatori, i cui messaggi ho apprezzato molto, calciatori, tifosi, addetti ai lavori del mondo del calcio. Tra tutti voglio citare la missiva di un bambino di sei anni, calciatore dei ‘Pulcini’ della Torres, che mi ha toccato molto, perché ricordo il giorno in cui ha fatto il raccattapalle a una nostra partita e, dopo il triplice fischio, mi fermai a parlare con lui. Il suo messaggio mi ha emozionato”. Prosegue poi, sempre attraverso la nota diramata dal sito ufficiale del club sardo: “Trascorsa la convalescenza dall’intervento a casa con i miei appena ricoverato all’INI di Grottaferrata, una Clinica Convenzionata davvero accogliente e con uno staff sanitario di un certo livello, ho avuto delle complicanze, uno tsunami nel mio organismo. Mi hanno trasferito, così, al Forlanini di Roma, dove in un reparto di qualità e molto professionale, ma in una struttura fatiscente, ho subito due interventi: il primo per aspirare cinque litri di liquido ai polmoni, il secondo in anestesia totale per applicare il talcaggio. Ho sofferto tantissimo, ma mi sono difeso bene. Una difesa a quattro in linea per contenere le scorribande dell’avversario. Ho cercato di controllare al meglio la sofferenza, successivamente il ritorno all’INI di Grottaferrata, in provincia di Roma, dove mi sto sottoponendo alle cure del dottore Gaetano Lanzetta, Responsabile del Centro Designato ESMO (European Society Medical Oncolog) di Oncologia e Palliative Care. In questo Centro sono tutti meticolosi e molto preparati e mi sto sottoponendo alla Radioterapia e alla Trattamento con Farmaci Biologici. Se tutto procede per il verso giusto, a breve potrò tornare a casa, a Santa Croce di Magliano, e riabbracciare i miei cari”.

Sezione: GIANA ERMINIO / Data: Gio 26 febbraio 2015 alle 13:00 / Fonte: TuttoLegaPro.com
Autore: Rossana Stucchi
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