Parte oggi la nuova rubrica del nostro portale “La Giana in vacanza” dedicata ai luoghi dove i calciatori della Giana Erminio hanno trascorso le loro ferie. Iniziamo con l’estremo difensore Pablo Sanchez, che ha preferito trascorrere questo periodo di relax su un’arcipelago “di casa”, precisamente a Formentera con l’ex compagno Riccardo Rossini, che milita al Rende, compagine calabrese di Serie C classificata all’ottavo posto dello scorso campionato.

E’ una delle quattro isole principali dell’arcipelago delle Baleari ed è una destinazione turistica molto popolare grazie alla bellezza delle spiagge, alle sue acque limpide, alla vicinanza con Ibiza e alla movida che piace ai più giovani e non solo, Formentera è l’isola meno estesa delle Baleari con una superficie di 83,2 chilometri quadri e una popolazione che si aggira intorno ai diecimila abitanti sparsi tra diversi centri: dal capoluogo comunale Sant Francesc Xavier a La Savina, sede del porto; da Es Pujols, principale centro turistico, a Sant Ferran de ses Roques, centro abitato e meta hippy a partire dagli anni sessanta. Con mare cristallino, lunghe spiagge di sabbia bianca, piccole calette solitarie e angolini in cui perdersi, presenta una vegetazione che combina zone dunose con pinete e boschi di sabine, romantici tramonti mozzafiato. La sua costa esibisce un affascinante susseguirsi di piccole calette appartate, lunghi e spaziosi litorali, paesaggi rocciosi ed esotiche suggestioni caraibiche come quelle di Llevant e Ses Illetes. Queste due spiagge sono le più famose di Formentera e vantano sabbie soffici e bianchissime, bagnate da acque turchesi e limpidissime. Sorgono entrambe all’interno del parco naturale della penisola di Es Trucadors e sono divise soltanto da una lunghissima lingua di terra che si assottiglia fino a diventare una punta rivolta verso il piccolo isolotto di S’Espalmador, a soli 150 metri a largo della costa, che i più sportivi possono raggiungere persino a nuoto..

Nonostante le ridotte dimensioni, l’isola è inoltre caratterizzata da una vegetazione tipicamente mediterranea tanto che fu sfruttata dagli antichi romani come granaio e deposito di frumento, da cui deriva appunto il nome di Formentera. Quasi completamente pianeggiante, il suo punto più alto è l’altopiano de la Mola, che raggiunge la modesta altezza di 192 metri. Prende il nome dal vicino paese, El Pilar de la Mola, dove due volte a settimana è possibile visitare i caratteristici mercatini hippy. Qui si trova anche un suggestivo faro.

A Formentera non mancano i divertimenti ed esiste l’opportunità di veleggiare nel bellissimo mar Mediterraneo. In vari punti è possibile noleggiare una delle tante barche a vela per visitare l’isola e scoprire tutte le spiagge e le calette inaccessibili. Molte anche le compagnie che organizzano crociere giornaliere, magari per raggiungere la vicina Ibiza o fermarsi in uno dei tanti ristorantini disseminati lungo la costa in cui poter gustare i piatti della cucina tradizionale

Sezione: GIANA ERMINIO / Data: Lun 02 luglio 2018 alle 20:45
Autore: Davide Villa / Twitter: @@villdav3
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