Al termine della partita persa dalla Giana Erminio contro la Cremonese, i tifosi biancocelesti si sono così espressi:

Mattia, per la prima volta al “Comunale”, è contento: ”E’ la prima partita che vengo a vedere: la Giana Erminio è una bella squadra ed è anche una bella realtà. Spiace che è arrivata questa sconfitta. E' stato bello vedendo quello che hanno dimostrato di far valere, a coronamento di una bellissima stagione

Sauro è complessivamente rattristato: ”Cremonese troppo superiore alla Giana. C’è solo l’attenuante di essere arrivati oggi all’ultima partita essendo già salvi, ma la Cremonese si è dimostrata nettamente superiore in tutti i reparti

Danilo è deluso: Tutto sommato mi aspettavo qualcosa di più dalla Giana. Ho visto una differenza enorme tra la Giana Erminio e la Cremonese e sinceramente, visto il campionato che hanno fatto i nostri, sono rimasto un po’ deluso, specialmente per quanto ho potuto notare nel gioco d’attacco dove siamo riusciti a concludere poco o niente. E' stata un’annata positiva e sono contento che dall’anno prossimo potremo vedere i biancocelesti giocare l’intera stagione nel nostro stadio”.

Pierangelo vede il bicchiere mezzo pieno: ”E’ stato giusto far giocare le riserve, ma dopo il primo tempo bisognava fare tutte e tre le sostituzioni immediatamente e il mister aspetta sempre troppo a fare i cambi. Non dimentichiamoci che è stata un’annata positiva perché ci siamo salvati e magari è stata una squadra più forte di quello che si poteva sperare a metà campionato”.

Alfredo è arrabbiato: “Sono alquanto deluso perché la squadra meritava di essere schierata nell’ultima partita di campionato con una formazione differente, di fronte al proprio pubblico e con una salvezza già acquisita e mi sento arrabbiato vedendo che i ragazzi hanno messo il massimo impegno durante l’arco di questa stagione. Reputo che la colpa della sconfitta sia da attribuire al mister. Mi spiace, ma mister Albè ha compiuto una debàclè con la Cremonese”.

Andrea è sintetico: ”Sono felice per questa stagione, ma dall’anno prossimo ci sarà da allestire una squadra adatta per la terza serie professionistica”.

Antonio è molto rattristato: “La partita è stata schifosa. Se devo dare poi un giudizio alla stagione, dico discreto. Ci siamo salvati grazie al Monza. Il mister secondo me non è all’altezza della Lega Pro, così come mezza squadra".

Massimo e Fabio sono chiari: “Siamo senza parole per oggi ma dobbiamo dire un grazie al Presidente per la stagione

Simone Roberto è analitico: “Non c’è niente da dire. Hanno giocato tutte le vecchie glorie poiché tanta gente che avevamo già visto nel girone d’andata, hanno giocato di nuovo. Devo essere sincero però: ventitrè punti all’andata con la vecchia formazione e ventidue al ritorno. Vuol dire che non avevano fatto male i ragazzi nel girone d’andata. Per quanto riguardava i traguardi che c’erano in ballo ancora, possiamo dire che la Coppa Italia, al mister non gliene importa più di tanto anche se questa volta si trattava della Tim Cup. E’ anche vero se la centravamo e arrivavamo a un certo punto che dovevamo incontrare le squadre di Serie A come aveva fatto l’anno scorso nel nostro girone il Bassano che andò a incontrare la Lazio e perse 7-0, era irrilevante. Faremo quella di Lega Pro ad agosto. Vediamo il lato positivo: ci siamo salvati subito al primo anno da neopromossi, centrando il mantenimento della categoria, aver completato lo stadio ‘Comunale’ e ora vedremo chi verrà, chi andrà via e chi resterà. Per portare la Giana in alto l’anno prossimo, bisognerà spendere soldi per acquistare giocatori di categoria come quelli che sono arrivati quest’inverno che hanno fatto la differenza. Forse Sinigaglia è stato un po’ sotto le aspettative. Per guardare in casa nostra, io promuoverei in Prima Squadra, Emanuele Romanini come terza punta e non lasciamocelo sfuggire questo talento: speriamo di brindarlo senza nulla togliere agli altri come Cannistrà, che ha fatto il suo debutto in Lega Pro, anche se per quel poco tempo che è rimasto in campo non è valutabile”.

Sezione: L'ANGOLO DEL TIFOSO / Data: Mar 12 maggio 2015 alle 17:00
Autore: Davide Villa
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