Sempre presente al seguito della Tritium, Rossana Stucchi è una delle tifose più legate ai colori biancoazzurri. Contattata in esclusiva da TuttoTritium.com, è lei la Lady Tritium di questa puntata.

Ciao Rossana, quando e come nasce la tua passione per il calcio?
“Risale a tanto tempo fa, quando ero piccola. Mio padre è tifoso dell'Inter e mi ha portato a vedere gli incontri dei nerazzurri quando avevo 7-8 anni. Dal 1998 sono abbonata all'Inter e la mia passione per il calcio è diventata sempre più profonda col il trascorrere del tempo. Amo i campionati esteri: guardo spesso la Premier League e la Liga e nei weekend vedo anche 8 partite. L'importante è che sia calcio. Inoltre ho giocato a pallone a livello amatoriale in un team di calcio a 5. Disputavamo un campionato a livello regionale e alcuni tornei nazionali riconosciuti dalla F.I.G.C.”.

Da quanto tempo sei tifosa della Tritium?
“I miei genitori sono di Trezzo sull'Adda: ora abitano a Milano, dove anche io risiedo, e nei weekend tornano al paese di origine. Preciso che ho assistito ad alcune sfide tra le mura amiche nella stagione 2007/2008 con in panchina mister Devis Mangia. Due anni fa ho iniziato con mio padre a vedere le partite casalinghe e col tempo anche qualche match in trasferta, dove mi recavo solitamente con la mia auto da sola. Ricordo che sono stata nella stagione 2009/2010 sono stata a Fiorenzuola e Voghera. Col tempo la passione è aumentata ed ora non perdo una sfida della Tritium. Sono tifosissima e, se devo scegliere tra l'Inter e i biancoazzurri, decido di andare a vedere quest'ultimi. In questa stagione, tra l'altro, dopo Inter-Bologna 0-3, non sono più stata a San Siro e sono sempre stata a seguito della compagine abduana. Dopo la salita in Prima Divisione, ho conosciuto il Tritium Club e con loro sono andata spesso in trasferta. Tra le altre, sono stata a Sorrento, Pisa, Vercelli e Pavia”.

Un commento sull'annata appena trascorsa.
“Penso sia stata buona perché ci siamo salvati tranquillamente: devo ringraziare la società e la squadra per l'obiettivo centrato. E' un organico che arrivava dalla serie D e alla prima stagione nella ex serie C1 si è comportato bene. C'è stato un calo fisiologico nel ritorno, ma credo sia normale”.

Se devi fare il nome di un giocatore chi dici?
“Ne faccio due: Enrico Bortolotto e il capitano Alessio Dionisi”.

Ricordi un allenatore in particolare?
“Non ho dubbi: mister Stefano Vecchi, con il quale abbiamo ottenuto due promozioni e conquistato la Supercoppa Italiana di Seconda Divisione. È il numero uno”.

Cosa ti auspichi in vista della prossima stagione?
“Spero di ripetere un anno come quello appena trascorso, ottenendo nuovamente la salvezza. Mi piacerebbe che la Tritium non giocasse più allo stadio Brianteo di Monza e tornasse al campo “La Rocca” di Trezzo sull'Adda, ma so che questo non è possibile”.

Sei rimasta impressionata da qualche giocatore in particolare del girone A di Prima Divisione?
“Due in particolare: Zaza, giovane attaccante dalle ottime prospettive il quale, grazie anche alle sue reti, ha salvato il Viareggio, e Ginestra del Sorrento, che, tra l'altro, all'andata ha fatto gol alla Tritium”.

Chi salirà in serie B tra Carpi e Pro Vercelli?
“Sarà uno scontro equilibrato e combattutto. Vedo favoriti alla promozione in cadetteria i piemontesi. Sono dell'idea però, ragionando da tifosa biancoazzurra, che sarebbe meglio che salga in serie B il Carpi e resti in Prima Divisione la Pro Vercelli, per un discorso di comodità per una potenziale trasferta”.

Grazie Rossana e Forza Tritium!
“Un saluto a tutti ed un arrivederci alla prossima stagione. Ringrazio il Tritium Club, tutti i suoi soci e i tifosi in generale”.

Sezione: LADY TRITIUM GIANA / Data: Sab 02 giugno 2012 alle 17:00 / Fonte: In collaborazione con Mattia Vavassori
Autore: Elisa Dolzini
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