Alessio Iovine, primo acquisto della Giana Erminio, centrocampista esterno classe 1991, ha rilasciato queste dichiarazioni tramite il quotidiano nazionale Il Giorno.

Sono contentissimo, accordo trovato in un attimo, ringrazio Cesare Albè e la società che mi hanno voluto. All’inizio ero un testone e volevo giocare con gli amici. Facevo l’attaccante esterno nel 4-3-3, poi l’ala nel 4-4-2. Non smetterò mai di ringraziare i miei genitori: persone normali come me. In serie D ho disputato tre campionati con l’Olginatese. C’è un pizzico di rammarico poichè al terzo anno anno potevamo classificarci terzi. Ci siamo tolti tante soddisfazioni“.

Quell’anno l’Olginatese eliminò ai playoff il Lecco. Successivamente il debutto in Lega Pro con la Pergolettese: “Avevo parlato con Alessio Tacchinardi, sono juventino e trovarmi a tu per tu con lui… E come calciava anche in allenamento. Per me è stata una bella stagione nonostante la retrocessione, il primo anno da professionista è un po’ come il primo amore: non si scorda mai“.

Poi il momento del Renate: “Un’altra Olginatese a livello ambientale. Anche durante questa stagione, nonostante un infortunio mi abbia tenuto per mesi lontano dai campi: mi sono stati tutti vicini, il dg Massimo Crippa mi chiamava sempre“.

Infine, i biancocelesti: “Ricordo quando ero venuto a giocare qui in Eccellenza. C’era un parcheggio un po’ così, le macchine tutte attaccate: se arrivavi per primo dovevi andare via per ultimo. Ora ci sono uno stadio e un centro per gli allenamenti bellissimi“.

Sezione: LE INTERVISTE / Data: Gio 23 giugno 2016 alle 14:15
Autore: Davide Villa / Twitter: @@villdav3
vedi letture
Print