Da ormai tre mesi abbondanti senza squadra, ha parlato ai microfoni di TuttoC.com l'ex centrocampista mancino classe 1992 della Giana Erminio Lorenzo Degeri. Apre col suo pensiero sulla proroga del mercato fino a questa sera: “La chiusura del mercato fissata al 25 aiutava maggiormente gli svincolati, tanto a calciomercato chiuso qualche rosa da puntellare c'è sempre, e i club devono per forza ricorrere agli svincolati: la proroga non aiuta. E unito al caos generico dilata notevolmente i tempi”.

Sulla regola under-over: "Si vive in una situazione di precarietà, l'impressione è che si guardano altri fattori e no i meriti effettivi. E la cosa da fastidio, non è una sensazione piacevole”.

Sull'introduzione delle Seconde Squadre: “Vedremo quello che sarà a lungo termine. Possono magari essere di aiuto, visto quello che succede nei campionati europei, ma prima c'è da capire come questo progetto attaccherà in Italia e quale valenza avrà”.

Sul tema ripescaggi: "Tengo un po' le parti della Lega Pro e dell'AIC, i ripescaggi vogliono dire più squadre e di conseguenza più posti: personalmente sono favorevole. L'importante comunque è che la situazione diventi chiara, va prima di tutto definita, poi sul resto ci si arrangia”.

Infine sul momento che sta attraversando il calcio italiano: "Sta vivendo un momento di difficoltà e di crisi, sembra quasi che abbia la febbre. E' una situazione strana e atipica, non si era mai vissuta così fortemente la crisi, acutizzata quest'anno da tanti fallimenti e corsi e ricorsi vari: la confusione creata non aiuta. Non è proprio uno dei periodi rosei del calcio"

Sezione: LE INTERVISTE / Data: Ven 31 agosto 2018 alle 11:45
Autore: Davide Villa / Twitter: @@villdav3
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