Presso lo stadio comunale ‘Città di Gorgonzola’ è stato presentato questa sera Lorenzo Degeri, nuovo centrocampista classe 1992 della Giana Erminio. Cresciuto nelle giovanili dell’Inter fino al primo anno degli Allievi Nazionali, è poi passato alla Cremonese, dove ha terminato il settore giovanile (secondo anno Allievi e Berretti) per poi passare direttamente in Prima Squadra (Serie C1), dove ha esordito a 17 anni nella stagione 2010/11. Per i successivi due anni Degeri ha vestito la maglia grigiorossa, mentre nella stagione 2013/14 è passato al Pavia (Serie C1) con la formula del prestito e da gennaio al Rimini (Serie C2). La stagione successiva 2014/15, coincidente con la nascita della Lega Pro Unica, Degeri ha vestito la maglia della Lucchese, per approdare infine alla Pro Patria nel campionato 2015/16, dove ha affrontato da vversario i biancocelesti. Queste le prime parole di Degeri con la nuova maglia: “Alla fine dello scorso febbraio, una persona vicina al mister ha riferito che ero fermo per motivi familiari. Abbiamo visto se si poteva avere una soluzione positiva. A inizio di questa stagione ci siamo risentiti col mister per metterci d’accordo se volevo tornare ad allenarmi, e dopo tre settimane di allenamento si è arrivati al tesseramento. Ieri ho firmato il contratto e ho scelto questa maglia per tanti motivi: la vicinanza a casa, molte persone mi hanno riferito che la Giana è una società sana e seria dove si può lavorare bene, e dopo un anno fermo trovare un ambiente del genere è stato un grosso colpo a livello personale. Naturalmente spero anche la Giana sia contenta di avermi qui. Preferisco giocare davanti la difesa, sono un mediano, anche se mi posso adattare a fare l’interno. Mi piace l’idea di gioco che ha la squadra, sia in fase difensiva che in quella offensiva, man mano ci stiamo conoscendo e iniziamo a giocare sempre più insieme. E’ una grande famiglia dal punto di vista umano, da quello tecnico si lavora bene e da squadra vera. Mi sono sempre allenato e questo ha spinto la società per avermi. Ha contato molto il fatto che mi sia presentato in una certa condizione. I ritmi mancano e col tempo li riprenderemo, però sto bene fisicamente. Campionato? Ripetersi sarà dura e gli interpreti sono cambiati, bisogna vedere durante la stagione come si mette la situazione. Sicuramente è una squadra costruita per fare un bel campionato. Hobby? Mi piace la musica, oltre allo studio. Sono iscritto a Scienze della Comunicazione a Bergamo. Prossimo avversario? L’Arezzo ha fatto un gran campionato la scorsa stagione e secondo me rimane una buona squadra anche per quest’anno. In questo girone è difficile trovare una squadra che sia troppo inferiore rispetto alle altre, oppure troppo superiore

Sezione: LE INTERVISTE / Data: Ven 01 settembre 2017 alle 23:30
Autore: Davide Villa / Twitter: @@villdav3
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