Durante la conferenza stampa post partita di Giana Erminio-Como, è intervenuto il mister della Giana Erminio Cesare Albè che ha rilasciato le dichiarazioni inerenti alla prestazione dei biancocelesti, cercando di capire cosa non è andato per il verso giusto, la qualità delle squadre del girone, la spiegazione sui cambi effettuati rispetto all’undici iniziale sceso in campo a Siena, i precedenti risultati contro i lariani, ed un pensiero sul prossimo impegno a Cremona: “Dal lato del carattere la squadra ha dato tutto, senza sfigurare. Diciamo c’è delusione, come del resto quando si perde, ma il Como ha dimostrato di essere una squadra compatta. Bisognerà capire e lavorare meglio sui calci da fermo; ogni volta si prende gol. Abbiamo fatto una cinquantina di minuti a cercare di macinare e recuperare con un ritmo non altissimo perché con questo caldo diventa difficile. E’ stato così anche per loro, ma per una squadra in svantaggio è più dura; sono stati bravi a sfruttare questo fattore ed a recuperare la partita. Nulla da rimproverare ai nostri giocatori, abbiamo trovato una squadra forte che ci ha fatto capire meglio questo campionato e non bisogna pensare di vincere tutte le partite, il carattere è stato buono, ed ogni match deve essere un capolavoro per vincerlo. Non dobbiamo abbatterci per una sconfitta che non sarà sicuramente l’ultima, contro squadre motivate, siamo stati troppo lenti su chi ha fatto il secondo cross sulla semirovesciata di Le Noci, ad andare a chiudere e non fare eseguire il cross di ritorno. Montesano mi è piaciuto, ha fatto una buona partita; ma non è che ha giocato lui perché Solerio non ha fatto bene fino ad ora. Siccome Matthias questa settimana è parso molto abulico per fatti suoi, e c’è una discreta rosa, ho deciso di far partire Andrea come titolare. Pinardi ha fatto una buona partita, durando di più rispetto settimana scorsa perché man mano la condizione sale, ha voluto rimanere dentro, andando a recuperare palloni e facendo come sa giocare lui. Ricordo un episodio della ripresa, con Marotta che va a caccia della palla anticipando Pessina, il quale lo mette dietro mettendo una palla filtrante, ed a seguire la gran parata di Viotti. E’ chiaro che i giocatori sono di questo valore. Peccato perché al Brianteo due anni fa avevamo fatto una partita di sacrificio totale, con noi che pensavamo di essere condannati alla retrocessione, ma avevamo resistito con una rete di Sarao, complice il portiere; oggi il Como invece è stato superiore, ed occorre difendersi meglio mettendoli il bastone tra le ruote e facendo più contropiede. Avevano disputato una partita di livello anche ad Arezzo, contro una delle squadre candidate alla promozione, insieme ad Alessandria, Cremonese e lo stesso Como. Mercoledì prossimo altra partita contro la Cremonese, non bisogna scendere di morale, e ragionare che domani è un altro giorno. Ci saranno un paio di cambi davanti, e potrebbe partire Lella; a centrocampo potrà cambiare qualcos’altro; mentre in difesa potrebbe rientrare Solerio

Sezione: LE INTERVISTE / Data: Lun 12 settembre 2016 alle 14:30
Autore: Davide Villa / Twitter: @@villdav3
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