In conferenza stampa dopo Giana Erminio-Cuneo è intervenuto il mister biancoceleste Cesare Albè: “Se abbiamo fatto un punto in quattro giornate innanzitutto la colpa è mia, dopodiché viene la squadra. Il nostro momento è pessimo, stiamo giocando male, primo tempo brutto, nella ripresa c’è stata tanta volontà. E’ anche vero che con la loro cattiveria ci hanno messo in difficoltà, ma non mi è piaciuta la lentezza. Ogni volta che bisognava riprendere una giocata passava un bel po’. La testa deve assolutamente cambiare, sono tutte squadre forti e bisogna dimenticare lo scorso campionato, mettendo dell’umiltà stratosferica. Sono tutte partite equilibratissime a livello fisico, e ci hanno strabattuto sotto questo ultimo punto di vista. La negatività porta solo brutte cose, bisogna unirsi sempre più, e anche il calcio è uno spaccato della vita dove le cose non vanno sempre bene. Sbaglieremo tutti, ma per venirne a capo bisogna avere la mente libera da isterismi. Ci si abitua troppo in fretta a tutto, e bisognerà lavorare per mettersi a posto meglio. Il Cuneo ha difeso bene, ha cambiato tatticamente quando abbiamo sostituito i giocatori nella ripresa, mancava Pinardi che ci poteva dare la spinta verticale e una vista del gioco immediata. Ha caratteristiche ben diverse e può darsi senza di lui la manovra diventa più lenta, oppure per la condizione fisica che non è ancora ottimale da parte di diversi giocatori. E’ entrato Greselin, per Degeri aspettiamo ancora. Non dimentichiamoci che questo gruppo viene dalla Promozione. Alcuni sono partiti per fare meglio, altri se ne andranno per sfinimento della gente che si stufa di vedere certi giocatori. Devono capire i tifosi che per prendere giocatori meglio di Marotta, o di quelli che sono partiti come Biraghi o Recino ce ne vuole un po’. E’ arrivato Bruno meglio di Perna, e gioca Sasà. Anzi a quelli che sono sempre stato più attaccato, li ho penalizzati più di altri. Quando entrava Biraghi molti storcevano il naso perché bisognava far entrare Greselin, ma siamo in serie C, e questa è la realtà. Vi voglio ricordare che la migliore partita della Giana nella passata stagione è stata con Biraghi e Pinto mezzale senza Marotta in una partita infrasettimanale. Con il calcio va bene tutto il contrario di tutto. Ritengo una cosa buona che ci sia un po’ di riconoscenza. Spiace anche a me che Perna stia fuori perchè è stato l’architrave di questa squadra che ha fatto il salto nei professionisti. Guardiamo avanti e pensiamo alla Viterbese, che non è proprio una squadra facile da incontrare

Sezione: LE INTERVISTE / Data: Sab 16 settembre 2017 alle 12:00
Autore: Davide Villa / Twitter: @@villdav3
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