Queste le parole in conferenza stampa dell'allenatore della Giana Erminio Cesare Albè a seguito della sconfitta rimediata in casa contro il Pro Piacenza e del momento non tanto buono della squadra: "Non so se è cambiato molto dalla sconfitta scorsa. Senza nulla togliere al Pro Piacenza e al Pontedera che hanno i loro meriti, a me la squadra è sembrata scarica nel primo tempo, nel riposo del primo tempo, e loro lo sanno perché gliel’ho anche detto, e scarica anche dopo; senza quella veemenza e senza quel qualcosa che è stato ed è necessario per vincere le partite a tutti i livelli non solo alla Giana. Bisogna ritrovare la cattiveria e la concentrazione. Chi è scarico dovrà star fuori perché in questo modo si fa fatica con chiunque. Il primo tempo siamo stati blandi mentre il secondo tempo meglio. Loro hanno schierato un 4-4-2 con due ali di un certo tipo e poi abbiamo preso un gol un po’ strano e quindi potevamo anche pareggiare ma questo non cambia nulla se non che avremmo avuto un punto in più in classifica che è importante ma non avrebbe modificato assolutamente la prestazione. Noi se siamo questi non possiamo andare da nessuna parte senza cattiveria e attenzione."

Ha quindi parlato dei cambi di formazione,ecco le sue parole: "Ha giocato Pinto perché Pinardi non si è allenato per il torcicollo, abbiamo dato un turno di riposo a Marotta che se lo merita e comunque Pinto ha giocato una grande partita e per come si allena merita di giocare. Non abbiamo fatto molti cambi, poi puoi cambiare tanti moduli ma così senza grinta e attenzione i risultati non vengono e come stiamo andando ora non possiamo vincere con chiunque. Tutti insieme, per primo io, dobbiamo ritrovare la voglia e la ferocia. In questo modo è difficile vincere. Se continuiamo tutti insieme a darci delle scuse non andiamo da nessuna parte. Se invece ci rimettiamo l’ umiltà possiamo tornare dove eravamo."

Ha poi continuato parlando della prossima trasferta in casa del Prato: "Con il Prato non ci saranno Montesano e Okyere e probabilmente neanche Chiarello. Ma non importa chi giochi, bisogna ritrovare la grinta, la voglia e la cattiveria. Poi bisognerà risolvere il problema di prendere gol e dobbiamo risolverlo insieme senza darci colpe. Vogliamo fare bene ai Playoff e non da Cenerentola."

Ha infine concluso parlando del suo ex calciatore alla Giana Erminio ora in forza al Pro Piacenza, Riccardo Rossini: "Mi ha fatto un certo effetto vedere Rossini con la maglia avversaria e ho cercato di parlargli ma poi non si poteva perché stavamo giocando. Comunque sono contento per lui perché è un bravissimo ragazzo."

 

 

Sezione: LE INTERVISTE / Data: Dom 23 aprile 2017 alle 14:45
Autore: Filippo De Gradi
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