Al termine della partita tra Giana Erminio e Lupa Roma, che ha consegnato la vittoria ai biancocelesti, è intervenuto in conferenza stampa mister Cesare Albè​.

​Mister, un'altra prestazione positiva, valorizzata ancora di più perchè maturata in casa, ma la Lupa Roma ha dato parecchio filo da torcere.

Negli ultimi due anni le squadre che ci hanno fatto penare di più sono state il Cuneo nella passata stagione e la Lupa Roma nel girone d’andata. Fortunatamente era stato espulso Mancosu nel primo tempo a Tivoli. Cambiando diversi giocatori rispetto all’andata, si è dimostrata una squadra molto solida. Venendo a noi, quando siamo andati in vantaggio abbiamo avuto qualche opportunità per poter raddoppiare, c’è stata questa disgrazia di una rete presa un po’ così e il rigore sbagliato. Quando finiscono in questa maniera i primi tempi, non è affatto facile riprendere tranquilli. Abbiamo cominciato il secondo tempo abbastanza molli, ma la Lupa Roma ci ha impedito di giocare al meglio. Pinardi è stato poco bene in settimana, ha avuto ancora problemi facendo fatica a respirare, tanto è vero è dovuto uscire e qualche difficoltà l’abbiamo trovata. Questo è il nostro momento, siamo riusciti a realizzare la seconda rete portando a casa la partita meritatamente. In casa rimane il fatto che facciamo più fatica che fuori. Consideriamo che loro ci hanno fatto tribulare in mezzo al campo"

Ha schierato la stessa formazione per la quarta volta consecutiva, come il numero di altrettante vittorie finora ottenute dalla Giana. Proseguirà con questi giocatori vincenti?

"Squadra che vince non si cambia non è detto perché è vero siamo rimasti su questa formazione, ma all’inizio erano cambiate le disposizioni in campo. Avrebbe dovuto essere un 3-3-1-3, con Chiarello, Okyere, Bruno, e Iovine a sinistra, con i tre di metà campo che erano Marotta, Pinardi e Augello, ed i tre dietro Perico, Bonalumi e Montesano. Abbiamo pensato a questa disposizione diversa perché in casa facciamo sempre fatica, in parte per il campo. O si gioca su un campo in sintetico dove la nostra squadra è abituata a giocare perché non ha grandissimi atleti, un po’ l’ansia e in parte la disposizione tattica che utilizziamo. Abbiamo provato in settimana questo schema con questi interpreti oppure con altri. Siccome ci ha impressionato Okyere nell’ultimo quarto d’ora in fascia che salta l’uomo, abbiamo sperimentato questo modulo. Non ha funzionato molto e dopo un quarto d’ora Chiarello e Okyere si sono scambiati i posti. Siccome il solito modulo va bene, con tutto lo staff non ci sembra il caso di stravolgere chissà cosa; però qualche piccolo cambiamento é necessario per vedere se si può migliorare perché contro queste squadre che sono invischiate nella lotta per la salvezza, è difficile ogni domenica, ma anche contro squadre che sono estranee a questo discorso, come la prossima in casa con il Renate che è un’ottima squadra, soprattutto un derby e dovremo tirare fuori le migliori qualità dei giocatori che possediamo, sistemandoli al meglio in campo. Oggi avrebbe potuto giocare Greselin, ma non ho voluto in quanto andrà con la Spal a giocare il Torneo di Viareggio e poteva essere disturbato oppure se avrebbe giocato, sarebbe stato così carico da far bene, non si sa precisamente"

Il terzo posto in classifica è un traguardo sempre più raggiungibile?

"Quando leggo di squadre davanti come Arezzo e Livorno non lo so. Intanto un ringraziamento va a tutti i ragazzi, vincere aiuta a vincere, è una squadra equilibrata con qualche giocatore importante arrivato. L’obiettivo non era più quello della salvezza, ma quello di poter arrivare ai playoff, visto l’allungamento di essi fino alla decima posizione. Se questa squadra riuscisse a proseguire nei playoff mette anche due mattoncini e più di crescita, facendo diventare tutti questi buoni giocatori, grandi. C’è la possibilità di farlo. Come si è detto prima, squadra che vince non si cambia non è proprio così: quelli che stanno giocando sono bravi, ma quelli fuori sono altrettanto bravi. Abbiamo una buonissima rosa che fa a meno di uno come Solerio, che per la difesa a tre era un giocatore importante, ma che ha fatto riscoprire un giocatore come Bonalumi che sta facendo benissimo. Non sarà una sconfitta o una brutta partita che mi fa cambiare idea su questa squadra, come dissi prima di Natale"

Sezione: LE INTERVISTE / Data: Dom 12 marzo 2017 alle 11:00
Autore: Davide Villa / Twitter: @@villdav3
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