Giana Erminio, mister Cesare Albè: "La nostra squadra ha costretto Franzini a cambiare assetto tattico"

A seguito della straordinaria vittoria della Giana Erminio conquistata allo stadio Leonardo Garilli contro il Piacenza, in sala stampa è intervenuto il mister biancoceleste Cesare Albè, che ha analizzato la partita nei minimi dettagli, esprimendosi sul metodo di gioco degli avversari e sull’importante vittoria dei biancocelesti. Inoltre, ha espresso qualche considerazione sui singoli, ed un piccolo pensiero sulla prossima partita di campionato venerdì sera contro l’Arezzo: “Una partita aperta, che specie nel primo tempo ha visto occasioni da entrambe le parti. La nostra squadra ha costretto l’allenatore del Piacenza a modificare l’assetto tattico nella ripresa, tale che Franzini ha notato la difficoltà giocando contro noi. L’episodio fortunato questa volta è stato dalla parte nostra, in una partita equilibrata come tante di questo girone. Il Piacenza si sa che è una bella squadra, il mister cura bene i particolari, i giocatori sono bravi come i nostri. Chiaramente è stato un incontro importante e difficile per noi ma anche per loro. Il nostro 3-4-1-2 contro il loro 4-3-3 del primo tempo ha permesso queste cose. La ripresa è stata più speculare e meno permissiva, con le squadre che si sono aperte. Il fatto che la Giana Erminio giochi a Piacenza è tanta roba, giocando alla pari soprattutto. Quello che resta è la prestazione, nonostante qualche sfasatura. Le occasioni da rete le ha avute il Piacenza su calcio d’angolo perché loro sono venuti con qualche uomo in più, essendo alti di statura, trovando qualche difficoltà. Nel secondo tempo abbiamo rimediato mettendo Lella a difendere su quelle palle. Marotta ancora in Lega Pro? E’ stato preso dal Carugate retrocesso, lo volevamo da due anni; è un mediano dai piedi buoni. Sono contento per lui. Okyere? Ha giocato un’ora contro il Como in Coppa Italia, ma non si è ancora ripreso del tutto dall’infortunio avuto contro la Lupa Roma. Sta giocando a scatti, invece deve essere brillante. Purtroppo è così quando un giocatore resta fuori tre settimane senza lavorare. Ha giocato Lella e la sua fisicità è stata importante per occupare centimetri in area. Ha caratteristiche diverse, magari con Bruno si sposerebbe meglio qualcun altro, ma la sua parte l’ha fatta vedere. Abbiamo compiuto praticamente un solo cambio perché abbiamo visto che la partita si era messa sul giusto binario. Bisognerà stare molto sul pezzo anche contro l’Arezzo perché ogni match è tostissimo”