In conferenza stampa, dopo la sconfitta della Giana Erminio al Comunale contro l’Arezzo, il mister biancoceleste Cesare Albè ha espresso le sue sensazioni sulla prestazione, sull’episodio dell’espulsione di Pinardi, e sul prossimo impegno col Pontedera: “Succede. Siamo tutti molto delusi e nervosi. Meglio dire il meno possibile e ricominciare, domani è un altro giorno e non si diventa isterici. Qualcosa da migliorare c’è sempre, però credo che la strada giusta sia quello di essere il meno nervosi possibile. Probabilmente si poteva far prima la sostituzione Bardelloni – Chiarello. Il risultato di oggi dimostra che non basta la generosità per vincere le partite, perché se lo si ha in bilico bisogna ragionare di più a mente fredda. Tutti i ragazzi erano scocciati, ma ho notato un Pinto monumentale a livello di dinamismo, di volontà, di infondere nella squadra quelle che sono le sue qualità. Probabilmente ci siamo fatti prendere dall’entusiasmo nella ripresa, e la voglia di fare il terzo gol ci ha illuso, questo è il calcio. Purtroppo Pinardi ha avvertito un dolore muscolare nel riscaldamento e non ha potuto giocare la partita. E’ stata una tappa negativa del campionato e ne verremo fuori. Sull’episodio dell’espulsione ci sono delle teorie, amo di più qualcuno che viene e partecipa anziché il resto, sarò dilettante ma i valori veri sono questi. Nel basket non si sognano nemmeno di dire certe cose. Ha portato via la palla con la mano e i ragazzi sono saltati su dalla panchina. Con l’arbitro non mi sono mai permesso di dire mezza parola su un rigore, un fuorigioco o una cosa a mio parere sbagliata. Prossima trasferta a Pontedera? Ci hanno già preso sei punti l’anno scorso e andremo là tranquilli (ride, ndr). La verità è che chi trova la Giana, sa che non è più una sorpresa, e ogni partita si rimette tutto in discussione

Sezione: LE INTERVISTE / Data: Dom 03 settembre 2017 alle 00:10
Autore: Davide Villa / Twitter: @@villdav3
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