Giana Erminio, mister Cesare Albè: "Manovra lenta a causa della prestazione degli avversari"

Dopo la sconfitta della Giana Erminio contro il Tuttocuoio, è intervenuto in conferenza stampa il mister biancoceleste Cesare Albè, che ha espresso le sue sensazioni: “Si è vista un prestazione completamente diversa da quella dell’andata. Mentre in Toscana avevamo fatto il primo tempo più bello dell’anno, senza che gli avversari non prendessero mai la palla, in questa di ritorno, hanno corso tantissimo, chiudendo tutti gli spazi, giocando di velocità ma non è stato facile con il pallone che saltava da ogni parte. Loro sono stati bravi a correre sempre, specialmente nel primo tempo. Quando nella ripresa la partita si potrebbe riaprire, anche per via della loro stanchezza, facciamo sempre le solite sciocchezze subendo rete da calcio d’angolo. Questo fatto mette più ansia, più difficoltà nel creare gioco. Non è la prima sconfitta, e se non troviamo qualche correttivo non sarà l’ultima. La manovra era lenta anche a causa della prestazione degli avversari, un 4-5-1 in modalità di difesa, e anche i nostri buona parte era sotto tono  e meno brillanti rispetto ad altre volte. Tiriamoci via dalla testa che queste partite sono facili. C’è tanta delusione, bisogna rimboccarsi le maniche e andare avanti. E’ entrato Appiah, poteva entrare anche Perna però pensavamo che Samuel potesse fare di più con la sua rapidità. Dall’altra parte si è allargato Okyere, negli ultimi otto minuti è salito pure Bonalumi per fare qualche sponda di testa. La differenza delle altre volte, è stato il non approccio. E’ la terza serie professionistica, se si è meno lucidi accadono queste cose. Da recriminare non c’è nulla, hanno fatto tutti quello che si poteva fare. Ha fatto bene Rocchi, in difesa ha sbagliato nulla. Ferrari è entrato con cattiveria e sostanza. Ho preferito Rocchi rispetto a Sosio per la fisicità. Spiace per Ale averli dato questa delusione, ma avevamo bisogno un colpitore di testa in più. Ci sono state le opportunità per buttarla dentro, bisogna concludere più da fuori. Non voglio pensare alle mancanze di Perico e Pinardi, sicuramente avere dei giocatori di qualità è sempre bello. Non è una brutta prestazione che mi fa cambiare idea su questa squadra, l’obiettivo è quello di rimanere nei playoff. Se venisse qualche persona in più allo stadio a sostenere la squadra sarebbe meglio. Livorno? Partita difficile ma aperta”