Dopo la vittoria della Giana Erminio contro l'Olbia, mister Cesare Albè ha espresso in conferenza stampa le sue considerazioni: “Gli avversari si sono adeguati a come giochiamo noi, con un 4-3-1-2. L’Olbia è partita bene, una squadra che non ha buttato via la palla. Dopo i primi venti minuti siamo cresciuti anche noi. Nel primo tempo meritavamo di fare un gol, che è arrivato nel secondo. Una partita discreta, con qualche patema d’animo perché sappiamo tutti in casa facciamo fatica. Non abbiamo rischiato moltissimo, forse potevamo fare qualche contropiede più organizzato. Ho cambiato Pinardi per Biraghi, il capitano è un giocatore di straordinaria importanza per questa squadra. Un giocatore come Pinardi va preservato, non è mai facile tirarli fuori. Si rischia l’infortunio, poi a rientrare i tempi sono lunghi. Anzi, devo ringraziare i giocatori che stanno in panchina, gente come Pinto è disposta a entrare senza riscaldamento. Chiarello è stato decisivo, con tante percussioni e anticipi, per dare il meglio deve avere molto spazio. Quando le squadre sono molto strette invece trova difficoltà a partire, come del resto lo trova l’ex serie A Cossu. Riccardo è qui perché ha molte qualità, la passata stagione ha realizzato undici reti in serie D, può arrivare tranquillamente a sei reti in un’annata. Se anche gli altri attaccanti riescono a segnare, come Okyere, a mio parere arriveranno a sbloccarsi. Se prendiamo i giocatori del passato come Altafini, chi gioca davanti può rimanere quindici partite consecutive senza segnare, e patisce le pene dell’inferno non riuscendo a concretizzare. Non bisogna sentirsi campioni quando va bene, ma neanche a terra quando va male. Il risultato dipende da tante altre cose. Quest’anno con la possibilità dei playoff fino alla decima classificata e l’inserimento di tanti buoni ragazzi, la squadra è migliorata. Abbiamo una bellissima rosa, e abbiamo la possibilità di crescere ulteriormente nei playoff. La Giana si è dimostrata in questa stagione competitiva fin dalle prime giornate, prendendo consapevolezza fin dall’inizio di raggiungere qualcosa in più rispetto alla sola salvezza. La base c’è tutta, con fior di giocatori che ho pochissime possibilità di mettere in campo come Capano e Sosio

Sezione: LE INTERVISTE / Data: Lun 27 febbraio 2017 alle 10:00
Autore: Davide Villa / Twitter: @@villdav3
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