Dopo un mese esatto dall’inizio degli allenamenti della Giana Erminio, ed a seguito della partita di Coppa Italia Lega Pro giocata contro il Renate, e delle quattro amichevoli disputate contro Atalanta, Brescia, Pro Vercelli e Ciliverghe Mazzano, il bomber biancoceleste Salvatore Bruno ha analizzato il suo percorso a Gorgonzola, tramite le colonne del settimanale locale La Gazzetta della Martesana.

Innanzitutto commenta le differenze di prestazione rispetto all’inizio della passata stagione: “Mi sento molto meglio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; in allenamento sta andando tutto bene e sia nelle amichevoli, sia nella partita di Coppa Italia ho dato un buon contributo. Anche se con il Renate si trattava della prima sfida ufficiale della stagione stiamo sempre parlando di partite di inizio agosto: è troppo presto per dare giudizi sia su di me che sulla squadra, ma il mio intento è di proseguire con questi ritmi di allenamento e farmi trovare pronto all’esordio di campionato”.

Su chi avrebbe più possibilità di partire titolare nel prossimo campionato, spiega: “La concorrenza è leale farà bene a tutti gli attaccanti, con gli acquisti di Gullit e Lella le alternative nel reparto offensivo sono aumentate e ne gioverà la squadra. Ovviamente, tutti ci impegneremo al massimo per una maglia da titolare, però l’ultima parola spetterà sempre al mister

Un pensiero sulle potenzialità della squadra: “Rispetto alla passata stagione non so se siamo più o meno forti, sicuramente abbiamo più alternative in tutti i reparti. E’ vero che abbiamo perso tre giocatori forti ed esperti come Gasbarroni, Polenghi e Grauso, però Iovine, Chiarello e Rocchi sono giovani e calciatori di ottimo livello. Non ci dimentichiamo dell’ultimo acquisto Alex Pinardi, che ha già dimostrato la sua classe sia con il Renate, che contro il Ciliverghe Mazzano in amichevole; è un giocatore che ti può mandare in porta con tante soluzioni, non lo scopro certo io".

Infine una considerazione sull’inserimento della compagine martesana nel girone A, pronosticabile come quello più facile dei tre: “La nuova suddivisione dei gironi ci può aver favorito, non sono solo io a dire che il girone A sembra il più facile dei tre, anche se sarà il campo a dare il verdetto finale. Abbiamo evitato due corazzate come Parma e Venezia che hanno speso tantissimo: sono finiti nel girone B che per forza e blasone può essere considerato una Serie B2. Questa Giana può dire la sua, teniamo sempre come primo traguardo la salvezza ma c’è la possibilità di puntare più in alto grazie alla forza del gruppo che è la caratteristica principale di questa squadra. E’ essenziale continuare a lavorare duramente con impegno e i traguardi arriveranno

Sezione: LE INTERVISTE / Data: Mar 16 agosto 2016 alle 14:45
Autore: Davide Villa / Twitter: @@villdav3
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