A margine dell'assemblea che lo ha candidato ufficialmente alla presidenza della Lega Nazionale Dilettanti, l'attuale numero uno del CRL Felice Belloli ha esposto le sue linee programmatiche, guardando in primis ai suoi progetti futuri qualora venisse eletto: "L’Area Nord mi ha candidato e insieme abbiamo pianificato i punti principali per i quali, in caso di elezione, ci batteremo. Il vincolo, in primis, sul quale non cederemo alle richieste dell’Associazione calciatori. Poi, una durata pluriennale delle tessere onde semplificare il lavoro a dirigenti di società e comitati e l’introduzione del tesseramento online anche per i tecnici, oltre che della firma digitale che verrà varata in via sperimentale proprio in Lombardia a dicembre al fine di eliminare del tutto il cartaceo dalle incombenze societarie. Saranno necessari, inoltre, il miglioramento delle tempistica per il tesseramento stranieri a Roma e la riduzione dei costi di omologa e rinnovo dei campi in erba artificiale. (...) In generale, comunque, bisognerà proseguire sulla strada intrapresa da Carlo Tavecchio, che nei suoi anni di presidenza ha trasformato al LND". Uno sguardo poi a quanto fatto in Lombardia, con idee chiare sulla successione: "Se vado via mi dispiace, anche perché negli ultimi sei anni la Lombardia ha raggiunto livelli eccezionali. Di certo, avrò sempre un occhio di riguardo per la nostra Regione. In molti si chiedono cosa succederebbe qui: le norme prevedono che entro 90 giorni vada rieletto il presidente regionale e non ho paura di dire che sarebbe Giuseppe Baretti”.

Sezione: LE INTERVISTE / Data: Mar 21 ottobre 2014 alle 12:00 / Fonte: La Provincia di Como/ lombardiacalcio.it
Autore: Rossana Stucchi
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