Andrea Malgrati, difensore classe '83, è stato sicuramente uno dei migliori centrali difensivi della Tritium. Utilizzato anche in qualche occasione come centrocampista centrale, il mediano originario di Missaglia è ancora in attività e milita in Lega Pro nel Renate. Con Malgrati abbiamo rivissuto alcuni momenti in biancoazzurro in vista dell'evento di sabato 20 maggio.

Andrea, tanti ricordi pensando alla Tritium.
"E' stato un periodo bellissimo. Trezzo è una famiglia. La Tritium ha lanciato molti di noi nel calcio professionistico. Ci ha dato la possibilità di esprimerci nel migliore dei modi e di potere vincere due fantastici campionati permettendoci di giocare in Lega Pro". 

Valenzana o Sanremese?
"Non ho dubbi: Valenza Po. Sicuramente la vittoria di Valenza Po è stata la migliore. Abbiamo scavalcato la Pro Vercelli e ci siamo lanciati verso il successo finale".

Hai segnato gol in piazze importanti contro team blasonati.
"Ricordo benissimo e con piacere il gol di Pisa, dove praticamente ha fatto tutto Enrico Bortolotto mettendomi il pallone sulla testa. E' stato bello aver segnato in una piazza così importante. Mi è piaciuta anche la rete del pareggio siglata al Benevento in Tim Cup che ci ha permesso di andare ai rigori, anche se alla fine abbiamo perso e siamo stati eliminati".

Tra poco diventerai padre.
"Esatto. Mia moglie sta per mettere alla luce mia figlia. Aveva il termine il 10 maggio e siamo entrambi in attesa che nasca la bimba. Cercherò in tutti i modi di esserci sabato 20 maggio. Ci saranno sicuramente grandissime emozioni, visto che rivedrò tanti amici e moltissime persone che hanno fatto e fanno parte della famiglia Tritium".

Un tuo pensiero su Stefano Vecchi.
"Ho la fortuna di rivedere Vecchi spesso, quasi ogni anno giochiamo amichevoli contro la Primavera dell'Inter e abbiamo avuto occasioni di incontrarci più volte. E' da poco che non lo vedo. Fa piacere vederlo sulla panchina dell'Inter e merita di essere lì".

La Tritium sta provando a tornare nelle categorie che contano.
"Ha vinto un bel campionato. Sono contento perchè la società merita categorie superiori. Ha navigato in brutte acque purtroppo. Abbiamo fatto tanti sacrifici per arrivare in Lega Pro e abbiamo visto sprecato tutto in modo brutto e doloroso. Ora c'è la motivazione e la voglia giusta per portare la società biancoazzurra in alto".

Ci vediamo sabato 20 maggio.
"Non vedo l'ora di poter stare in campo con i miei amici e festeggiare il mitico bomber Giorgio Pesenti, uomo vero dentro e fuori dal campo. Mi ha dato tanto. E' una persona stupenda. Ho avuto il previlegio di giocare con lui e di averlo come avversario. L'ho scoperto a 360° come persona stupenda e non vedo l'ora di giocare questa bellissima amichevole".

Sezione: LE NOSTRE ESCLUSIVE / Data: Ven 19 maggio 2017 alle 18:00
Autore: Mattia Vavassori
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