Alessandro Gibellini, classe '99, è uno dei più giovani giocatori arrivati alla Tritium. Difensore, che può giocare sia come esterno destro che come centrale, è carico per la nuova avventura in biancoazzurro e proviene dalla Juniores del Ciserano. Gibellini, che nella vita studia al Liceo Scientifico Majorana di Seriate, si racconta in questa intervista. Anche lui ha già giocato in biancoazzurro, in particolare nel settore giovanile.

Alessandro, parlaci di te e del tuo percorso calcistico.
"Ho 18 anni e studio al liceo scientifico Majorana di Seriate. Ho iniziato a giocare all'età di 4 anni nella Scuola Calcio di Celadina, per poi passare a quella dell'Aurora Seriate. Dopo quattro stagioni sono stato preso in prestito dall'Atalanta e l'anno successivo è iniziata la mia avventura a Trezzo sull'Adda dove ho giocato nei Giovanissimi Regionali. Dopo il fallimento della Tritium sono stato preso dalla Pergolettese, dove anche li ho giocato due annate calcistiche. A causa di problemi logistici, mi sono dovuto avvicinare a casa scegliendo la Stezzanese. Nella stagione appena trascorsa sono stato a Ciserano nella Juniores, dove ho potuto avere il primo approccio con la realtà della prima squadra in allenamento ma anche in campionato".

Che tipo di difensore sei?
"Sono duttile perché posso giocare sia centrale, ruolo che prediligo o terzino destro, al quale mi posso adattare. Le mie caratteristiche principali sono il temperamento e la fase di recupero palla. Per me essere un difensore é una responsabilità perché, dati alla mano, le squadre che vincono i campionati sono quelle che prendono meno gol. Cerco di interpretare il mio ruolo provando anche a far ripartire l'azione non appena viene recuperato il pallone".

Per te si tratta di un ritorno alla Tritium.
"E' una società prestigiosa per la quale ho l'onore e la responsabilità di giocare. Non tutti i ragazzi della mia età possono infatti vantare questa opportunità".

Obiettivi stagionali?
"A livello di squadra, come ci hanno chiesto tifosi e dirigenza alla presentazione, dobbiamo vincere campionato e coppa. A livello personale invece spero di ritagliarmi più spazio possibile, facendomi trovare sempre pronto, e di migliorarmi il più possibile. Non nascondo che mi piacerebbe segnare qualche gol per esultare coi nostri tifosi". 

Sezione: LE NOSTRE ESCLUSIVE / Data: Lun 31 luglio 2017 alle 16:45
Autore: Mattia Vavassori
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