Un regista elegante e il faro del centrocampo. Con queste parole possiamo descrivere Diego Daldosso, per tanti anni fulcro del gioco della Tritium in serie D e in Lega Pro. Migliaia di palloni giocati e tanti assist a favore della squadra. Anche lui sabato 20 maggio ci sarà. Abbiamo contattato Diego per parlare con lui del suo periodo abduano.

Diego, se ti dico Tritium...
"Non è una squadra, bensì una famiglia. Racchiude esaltanti esperienze sportive e splendidi ricordi sotto l'aspetto umano. Sono anni che avranno nel mio cuore sempre un posto speciale".

La tua partita più bella in biancoazzurro?
"Non ho dubbi: probabilmente a Valenza Po in Seconda Divisione, risultato che coincise col sorpasso sulla Pro Vercelli e che ci diede la consapevolezza di poter timbrare la vittoria del secondo campionato consecutivo. Gara da brividi".

Qual è stata la tua rete migliore da te realizzata?
"Credo che il gol più bello lo abbia segnato al Brianteo contro il Foggia, con la fascia che indossavo per la squalifica del "capitano" Dionisi. Ricordo di averlo dedicato a lui, che si era fatto squalificare la partita precedente per rimediare ad un mio errore".

Cosa sarà per te tornare a Trezzo?
"Per me e mia moglie il 20 maggio sarà come tornare a "casa". Sarà un occasione per riabbracciare amici e grandi persone, che mi hanno dato tanto e che spero di aver ricambiato nel migliore dei modi. Inoltre, sarà il giusto tributo ad un'icona come Giorgio, giocatore e persona incredibile. Un onore far parte alla festa a lui dedicata".

In quelle stagioni in panchina c'era un certo Stefano Vecchi...
"Il mister ha grandi qualità. Lo si è capito subito che aveva le carte in regola per avere un futuro importante. Ora gli auguro di riuscire a ben figurare su un palcoscenico così importante e di poter approdare presto in pianta stabile a quei livelli".

La Tritium è tornata a vincere e vuole continuare a farlo.
"La città di Trezzo sull'Adda merita sicuramente categorie importanti. Ci vorranno passione, competenza e soprattutto tempo per ottenere certi risultati. Sicuramente i primi passi nella giusta direzione sono stati fatti, se il buon giorno si vede dal mattino...".

Ci vediamo sabato Diego.
"Il 20 maggio sarà bello tornare in campo al fianco di ragazzi con cui ho condiviso momenti e gioie indimenticabili: sarà una grande festa".

 

Sezione: LE NOSTRE ESCLUSIVE / Data: Mar 16 maggio 2017 alle 09:00
Autore: Mattia Vavassori
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