Gianluca Leo, direttore sportivo della Tritium, arrivato nell'estate del 2016 nella società biancoazzurra, negli anni è stato colui che ha costruito team vincenti che hanno permesso in tre anni di ottenere tre salti di categoria (dalla Prima Categoria alla serie D), due campionati e un playoff vinti. Leo in questa intervista si racconta a 360°, dimostrando di essere carico e pronto in vista dell'inizio della nuova stagione.

Gianluca, la Tritium è in serie D.
"Esatto: dopo tre anni di successi è la prima stagione in cui ai nastri di partenza abbiamo un obiettivo ben diverso, ovvero salvarci e mantenere la categoria . Siamo entrati obiettivamente in un mondo sconosciuto, molto intrigante ma sconosciuto. Come sempre con dedizione e intelligenza cercheremo di adattarci il prima possibile a questa nuova realtà. Dobbiamo ottenere quaranta punti il prima possibile".

Hai compiuto diverse operazioni in entrata ma hai anche confermato diversi giocatori.
"Ho cercato di mantenere l'ossatura della rosa che disputato una stagione positiva in Eccellenza. Inoltre mi sono assicurato diversi calciatori giovani, poiché la federazione impone degli obblighi da rispettare. Inoltre ho inserito in rosa qualche giocatore over che secondo me potrà aiutarci a conquistare la salvezza".

Lo staff tecnico e mister Marco Sgrò sono stati confermati.
"Ho voluto confermare mister Marco Sgrò, anche considerando i risultati ottenuti e l’intesa che abbiamo creato. C’è da dire che anche mister Sgrò ha voluto continuare e sposare il nostro progetto e per questo motivo lo ringrazio. Gli altri dello staff onestamente non hanno avuto bisogno di conferme  perché oramai sono parte integrante della Tritium".

Altri calciatori invece sono andati via.
"Ci tengo veramente a ringraziare tutti coloro che tanto hanno dato tanto alla Tritium in questi anni e che non fanno più parte della nostra squadra. Per vincere non è necessario essere dei buoni calciatori, ma è fondamentale essere uomini e devo dire che tali si sono rilevati".

Hai detto che l'obiettivo è la salvezza, quindi per te sarà una stagione differente, non credi? 
"Rispetto al passato, dove ho ottenuto diverse promozioni, vale a dire sette negli ultimi otto anni, si giocherà per mantenere la categoria, e probabilmente andremo incontro a momenti difficili. Sicuramente confido nella forte unione che ho con il presidente Juri Camoni e con tutto lo staff per superare i momenti difficili che vivremo".

I playoff ci hanno regalato forti emozioni.
"Gli ultimi due mesi in particolare sono stati molto intensi, perché i playoff sono stati una forte emozione e ci hanno dato tanta tensione con un finale leggendario e un grande salto di categoria. Devo dire che però ci hanno rallentato dal punto di vista temporale, considerando che abbiamo finito domenica 9 giugno ed era tardi per preparare con calma la nuova stagione. Quanto sopra ha influito sicuramente sulla programmazione della nuova stagione calcistica".

Sei praticamente sempre stato operativo.
"Mi hai rubato le parole di bocca. Non ho fatto in tempo a capire che fossero finiti i playoff d'Eccellenza che già eravamo in ritardo sulla costruzione della nuova squadra senza sapere ufficialmente che categoria avremmo affrontato. Sono convinto di aver fatto un ottimo lavoro in vista della serie D".

Vuoi ringraziare qualcuno?
"Sicuramente il presidente Juri Camoni che mi permette di lavorare in completa autonomia e soprattutto quelli che non si vedono mai ma che fanno un lavoro incredibile, mi riferisco a Stefania, a Pier e al mitico Luigi Molgora. Grazie davvero". 

Per concludere: un sogno nel cassetto? 
"Perché no. Non c'è due senza il tre. Il quattro vien da sè? Può bastare. Un abbraccio a tutti i tifosi e sempre Forza Tritium".

Sezione: LE NOSTRE ESCLUSIVE / Data: Dom 07 luglio 2019 alle 08:00
Autore: Mattia Vavassori
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