Alla vigilia della trasferta contro il Prato, fanalino di cosa del campionato, abbiamo sentito in esclusiva l’allenatore della Giana, Cesare Albé, il quale sottolinea le insidie di questa trasferta, spiega come la squadra dovrà approcciarsi alla gara e ipotizza come sostituire i due grandi assenti in difesa, Perico e Montesano: “E’ una trasferta molto insidiosa – attacca Albé -; loro sono alla ricerca di punti salvezza e sono molto motivati. Ho sentito dire che la Juve può avere problemi a giocare e vincere domani a Benevento, figuratevi la Giana a Prato”.

Una Giana che dovrà quindi fare la Juventus?

“Eh magari, è una parola. Di sicuro dobbiamo mostrare di avere fame e voglia anche noi come loro. Ora tutte le partite sono difficili, specialmente contro le squadre che lottano con il coltello tra i denti per salvarsi. Il Prato gioca un buon calcio, con un 4-3-3 con gli esterni a piede invertito, Ceccarelli e Piscitella, che sono molto bravi. Li ho visti a Monza, sono andati in vantaggio e poi hanno perso solo per un errore in difesa e due rigori concessi al Monza. Ecco, come noi, commettono qualche errore di troppo in difesa”.

E a proposito di retroguardia, viste le assenze di Perico e Montesano, la difesa tornerà a quattro?

“Vediamo domani ma è un’ipotesi, con Rocchi al posto di Montesano, che è squalificato. Oppure potremmo anche giocare a tre con l'inserimento di Concina come terzo centrale a sinistra. Spero possa fare uno spezzone Pinto, che ormai è recuperato ed era già in panchina contro il Pisa, mentre per gli altri ruoli ci sono i soliti ballottaggi tra Greselin o Degeri a centrocampo e Perna o Gullit in attacco”. 

Sezione: LE NOSTRE ESCLUSIVE / Data: Sab 07 aprile 2018 alle 00:05
Autore: Stefano Spinelli
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