- Giana Erminio, mister Albè: "Contro il Livorno sarà una bellissima partita, impensabile fino a pochi anni fa"

Prima degli allenamenti del giovedì pomeriggio della Giana Erminio, presso il centro sportivo Seven Infinity di Gorgonzola, in esclusiva ai nostri microfoni è intervenuto l’allenatore biancoceleste Cesare Albè, che ha espresso le sue sensazioni in vista della settima partita di campionato contro il Livorno, che si disputerà presso lo stadio Comunale di Gorgonzola domenica prossima alle ore 14:30; lo schema che verrà adottato; il punto sugli infortunati; il modulo degli amaranto e la loro qualità; l’andamento del girone e un pensiero su Gianluca Remuzzi, che ha segnato la sua prima rete in serie D domenica scorsa con la maglia del Pontisola.

Mister, incontrerete un’altra toscana nella prossima giornata di campionato, ma questa volta la squadra si chiamerà Livorno.

“Sarà una bellissima partita, impensabile fino a pochi anni fa. Ci prepareremo come al solito, facendo né più né meno in confronto alle altre settimane; naturalmente con una vittoria alle spalle sarà più facile, e ci prepareremo con più serenità rispetto alla settimana precedente, dove venivamo da un pareggio a seguito di due sconfitte contro Como e Cremonese”.

Il modulo sarà un 3-5-2?

“Sì, continuiamo con questo schema, poi un giocatore potrà sistemarsi più su come Chiarello, che è stato più alto rispetto agli altri centrocampisti contro il Tuttocuoio”.

Chi saranno gli indisponibili?

“Abbiamo Biraghi e Lella, che non riusciranno a recuperare per domenica. Il primo per il problema al tendine, e il secondo per un risentimento muscolare. Era uscito Perico a Pontedera per un infortunio della stessa natura perché veniva da una settimana con qualche problema al ginocchio, ed ha avuto una contrattura al quadricipite”.

Lo schema degli avversari quale sarà?

“Nell’ultima partita si sono schierati con un 3-5-2. Le altre partite le hanno giocate con un 4-3-1-2. A Olbia hanno messo mezza punta in meno, un centrocampista ed un difensore in più”.

Quale giocatore degli amaranto ritiene più forte?

“Partendo dal presupposto che il Livorno non ha giocatori scarsi, con tutto il rispetto cerchiamo di non farci condizionare dal nome e dal giocatore in sé stesso. Sarà la squadra a darci fastidio più che altro, perché è dura per tutti giocare questo campionato. Cercheremo di capire dove potranno farci male, ed altrettanto lo faremo noi, più che l’individualità”.

Attualmente in testa alla classifica c’è l’Alessandria. E’ a suo parere la favorita per la promozione diretta in serie B?

“Ora sembra che l’Alessandria faccia un campionato a sé, ma si era già preparata già nella scorsa stagione, essendo agli stessi livelli in cui lo è attualmente, successivamente si era distratta con la Tim Cup. Quest’estate ha inserito altri giocatori importanti, ed a mio parere è un gradino sopra le altre, anche se è forse troppo presto per poterlo dire”.

Per quanto concerne gli ex, domenica scorsa ha segnato Remuzzi nel Pontisola.

“Sono contentissimo perché è un giocatore sul quale noi crediamo. Detto ciò, è stato fermo un anno intero per un infortunio ai legamenti e con la successiva doppia operazione, era necessario lasciarlo andare a giocare, anche se a malincuore lo abbiamo fatto. Non ho alcun dubbio che possa essere un ottimo centrocampista”