Durante la seduta pomeridiana degli allenamenti della Giana Erminio e in vista dell’amichevole di domani sera contro la Pro Vercelli, mister Cesare Albè ha rilasciato in esclusiva ai nostri microfoni le sue sensazioni.

Mister, dopo l’amichevole contro l’Atalanta di domenica scorsa a Clusone, quali sono le sue sensazioni sulla prima uscita della Giana Erminio?

L’amichevole di domenica scorsa contro l’Atalanta innanzitutto è stata presa come una festa per i ragazzi giovani, specialmente perché ha segnato Romanini. Io rammento sempre il fatto che cinque anni fa ero andato a vedere la Tritium, rimanendo incantato di averla vista arrivare fin lì, ma mai avrei pensato che la Giana Erminio ai tempi dell’Eccellenza, potesse un giorno giocarci contro. Il livello dove siamo arrivati deve inorgoglire il paese, i ragazzi, oltre che la società stessa. Non si chiedeva niente di particolare, anche perché dopo circa una settimana d’allenamento, con qualche fastidio che aveva avvertito qualche giocatore, bastava non fare figuracce. Anzi, prima dell’allenamento di questo pomeriggio, è stato fatto visionare un video ai ragazzi dove si sono riscontrati degli errori che cercheremo di limitarli e migliorare in futuro

Domenica ha avuto modo di conoscere meglio un allenatore esperto come Edoardo Reja.

Sì. C’eravamo già conosciuti a Pagazzano, in provincia di Bergamo, in occasione della consegna della ‘Panchina d’Argento’. Si è scherzato un po’ prima della partita. Dopo l’amichevole è dovuto andare via rapidamente, a causa di un altro incontro sul campo di Rovetta, contro la Virtus Bergamo. Sono comunque contento di avere conosciuto una bella persona, poiché era un grande giocatore, un grande allenatore ed ha un’età dove trova la forza di allenare tutt’oggi

Domani sarà giocato un altro test importante con la Pro Vercelli.

Esatto. Non credo però che riusciremo a recuperare qualcuno. Oltre a Polenghi, non sarà disponibile Grauso per infortunio. Biraghi è in netto ritardo di condizione, ma non voglio dire nulla per scaramanzia. Marotta è rimasto fermo quattro giorni e non doveva sforzarsi molto con l’Atalanta, ma d’altra parte non avevamo più centrocampisti, poiché pure Sanzeni era rimasto infortunato. Domani sera, ci sarà da fare un po’ di straordinario sulla fascia centrale, invece in altri reparti, difensori e attaccanti abbondano e non ci saranno particolari problemi. Giocheranno a turno

Sicuramente ci sarà un po’ di adrenalina in campo, considerato che si andrà a scontrarsi con un altro club blasonato, il secondo in quattro giorni, dopo l’Atalanta.

“Io ritengo che non ci sarà bisogno di alcuna carica perché poi viene da sé, come un po’ di concentrazione ed altre cose. Naturalmente c’è una condizione che è quella che tutti conosciamo e una conoscenza dell’avversario che tutti sappiamo. Con l’Atalanta ce la siamo cavata e vedremo di fare altrettanto con la Pro Vercelli. Vedremo di unire l’utile al divertente e di andare avanti, preparandosi al meglio, evitando però infortuni. Menomale Romanini ha fatto una rete e non due altrimenti era già rovinato (ride,ndr). Tutto sommato ribadisco che sia lui che Capano, hanno dimostrato grandissime cose domenica. Non ha potuto giocare Costa perché ha avuto dei problemi con le vesciche al piede. Mi è dispiaciuto perché poteva stare fuori qualche altro. Potevo metterlo in campo al posto magari di Solerio"

Qual è il punto della situazione dei due giocatori che stanno rientrando dagli infortuni, cioè Gasbarroni e Biraghi?

"Sono due grossi punti interrogativi. Biraghi sta andando meglio; invece Gasbarroni, se troverebbe la sua condizione migliore, ci farebbe stare meglio anche a tutti noi. Sono due giocatori importanti che aumenterebbero la qualità e la personalità della squadra. L’obiettivo è ora quello di andare avanti a crescere fisicamente, tecnicamente e tatticamente, ma di essere fortunati pure di trovare la condizione buona perché poi certe assenze di fondamentale importanza, il campionato di Lega Pro non le permette

I nuovi acquisti, dopo la prima amichevole con i nerazzurri, quale riscontro hanno dato?

Grauso ha giocato un quarto d’ora, ma ha dato buone impressioni. Parlava con i compagni e diceva quello che andava detto. Poi è anni che gioca, quindi ha già la sua bella esperienza. Cogliati è stato schierato in un 4-4-2, modulo che forse non ha mai sperimentato, poiché si troverebbe più comodo con un 4-3-3 essendo un attaccante esterno. Anche lui, si è messo in luce per un bel quarto d’ora. Successivamente si è un po’ perso come tutta la squadra. Ora vedremo di adattarlo al ruolo che occupava prima Spiranelli. Bruno, non doveva giocare a causa di un ginocchio gonfio, però ha giocato lo stesso. Fisicamente sta lavorando bene, è un giocatore che ha determinate caratteristiche tecniche e idee di gioco. E’ un contropiedista ed essendo solo una settimana che lavora, confidiamo vada in condizione. Per Costa, anche se non ha giocato, le sensazioni sono positive. Una nota di merito va ai ragazzi della Berretti che sono saliti in Prima Squadra, Romanini, Capano e Sanzeni che ho voluto io alla Giana tre anni fa e quindi c’è massima fiducia in loro

Con la Pro Vercelli si giocherà più in difesa, considerando le altre due amichevoli con Pro Sesto e Caronnese dove magari si cercherà di attaccare maggiormente?

Bisogna considerare prima di tutto che sia l’Atalanta, sia la Pro Vercelli, un minimo di condizione in più ce l’hanno rispetto a noi perché hanno giocato più amichevoli. Con Pro Sesto e Caronnese vedremo. Non sono state scelte in modo scientifico. Con l’Atalanta era giunta la loro richiesta di disputare un’amichevole presso la sede del loro ritiro, con la Pro Sesto l’avevamo già programmata prima ed infine la Caronnese ha avanzato la sua proposta. Sono tutti buon test, con squadre che nella fascia difensiva sono più superiori rispetto a noi. Si valuterà come attaccare, compatibilmente con la preparazione, poiché le giornate che andremo a incontrare Pro Sesto e Caronnese, ci alleneremo anche al mattino ed inevitabilmente qualche segno verrà lasciato

Sezione: LE NOSTRE ESCLUSIVE / Data: Mar 28 luglio 2015 alle 21:30
Autore: Davide Villa
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