- Giana Erminio, mister Cesare Albè: "Sarei contento se questi giocatori finissero il campionato qui"

A seguito dell’allenamento del mercoledì della Giana Erminio nella prima settimana di lavoro di quest’anno, presso il centro sportivo Seven Infinity di Gorgonzola è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni il mister biancoceleste Cesare Albè, che si è espresso sulle condizioni dei giocatori al rientro dalla sosta invernale, sul test contro l’AlbinoLeffe di domenica prossima, sull’opportunità di provare qualche nuovo modulo, sulla cessione di Tommaso Lella, sul mercato in entrata e in uscita, ed un pensiero sugli ex Luca Di Lauri e Andrea Gasbarroni.

Mister, innanzitutto la condizione dei giocatori al rientro dalla sosta.

“Ancora qualche intoppo con Sergio Viotti, reduce dall’ultima partita contro la Robur Siena di problemi alla schiena non ancora risolti, e Fabio Perna alle prese con acciacchi muscolari. Invece Matthias Solerio è tornato a disposizione al cento per cento”.

Il primo impegno del nuovo anno solare sarà l’amichevole contro l’AlbinoLeffe. Quale squadra scenderà in campo?

“Giocheranno tutti, magari scenderà in campo una squadra per un’ora e molti altri per mezz’ora. Con questi allenamenti doppi vedremo meglio la condizione fisica di tutta la rosa, ad esclusione naturalmente degli infortunati”.

Quest’amichevole sarà l’occasione per testare qualche nuovo modulo?

“No, in linea di massima sarà sempre il solito. Con la difesa a tre oppure a quattro lo utilizziamo nella stessa partita. Nella prima soluzione sarà un 3-4-1-2, nella seconda un 4-3-1-2. Finora abbiamo giocato più con il primo schema rispetto al secondo, ma non è detto non si possa invertire in base a molti fattori, in primis alle caratteristiche dell’avversario”.

Parlando proprio dell’avversario, ripescato gli scorsi anni in Lega Pro, in questa stagione inserito nel girone B sta giocando un calcio migliore.

“Probabilmente gli anni scorsi non funzionava qualcosa, ma quest’anno mi pare che la classifica dica tutto; è il vero AlbinoLeffe. Si sono portati a buon punto, facendo un bel lavoro e costruendo una buona squadra; quindi sarà un bel test”.

Una Giana che dovrà far meno di Tommaso Lella, ceduto definitivamente al Lumezzane.

“Esattamente. Si è recato lì perché quando eravamo andati a giocare nel primo turno di Coppa Italia Lega Pro al Saleri, era piaciuto. Un po’ per scelta perché avendo Bruno, giocatore che si adegua meglio con Okyere, un po’ per il motivo che ha avuto un doppio infortunio muscolare che ha rallentato la preparazione, giustamente ha preferito andare dove è stato cercato per poter giocare più di frequente. Siamo contenti, compreso il sottoscritto che gli aveva dato l’opportunità di venire qui”.

Nel mercato di uscita dovrebbe esserci ancora qualche movimento?

“Non dovrebbe, però il mercato è talmente lungo chiudendo tra venti giorni, e bisogna vedere quali richieste ci siano e cosa sono intenzionati a fare i ragazzi. Solitamente gli ultimi dieci giorni di mercato sono quelli più caldi e vedremo cosa accadrà. Credo sia un ottimo gruppo e sarei contento se finiscono qui il campionato questi giocatori”.

Infine, due domande sugli ex. La prima riguarda Luca Di Lauri che nella prima giornata di ritorno di Serie D ha realizzato la sua quarta rete con la maglia del Seregno, la prima di questa stagione sportiva.

“Non ho visto la rete ma me ne hanno parlato bene. E’ capace di fare queste cose, ce le ha nelle corde, è un gran giocatore che ha bisogno di essere sereno e tranquillo. Ha carattere, tecnica ed altre qualità che gli permettono di essere un ottimo calciatore; perciò auguro a lui ogni bene”.

La seconda, le dichiarazioni di Gasbarroni rilasciate al portale gianlucadimarzio.com, dove ha riferito che con la società ha chiarito tutto.

“Assolutamente sì. E’ stato qui a pranzare, il chiarimento con me non era necessario, un po’ di malumore capita, le cose succedono, ho grande stima del giocatore che è fuori discussione, ma soprattutto della persona. Non ho nessun problema con lui e provo simpatia e apprezzamento. C’è solo il fatto che le cose iniziano come finiscono per svariati motivi, purtroppo il calcio è così come nella vita. Ho un buonissimo ricordo del calciatore che è. Al Pinerolo ha già realizzato quattro reti, sta bene fisicamente, e quando è così in forma diventa devastante”