A seguito della sconfitta di misura della Giana Erminio tra le mura amiche contro il Pontedera, è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni il centrocampista biancoceleste Riccardo Chiarello che ha espresso le sue sensazioni sulla mancata prestazione con i toscani, dando uno sguardo al prossimo incontro con la Pro Piacenza.

Riccardo, come analizzi la sconfitta con il Pontedera?

Inevitabilmente c’è stato un approccio sbagliato. Nei primi cinque minuti dovevamo aggredire per tantissimi motivi perché era importantissimo per dare un grosso segnale. Dovevamo essere convinti fin da subito, senza entrare così morbidi. Abbiamo subìto quel gol con un po’ di sfortuna, e loro hanno dimostrato di essere un’ottima squadra giovane con tanta fame, che ha corso dal primo all’ultimo minuto. Per cui se la partita la indirizziamo non correttamente, è sempre difficile a questi livelli raddrizzarla o addirittura ribaltarla”.

Considerando che i toscani utilizzavano quasi lo stesso modulo vostro, a quel punto chi segnava prima aveva molte probabilità di portare a casa la partita.

Il nostro, anche se io mi muovo più in avanti, è un 3-5-2, gli altri si sono schierati allo stesso modo; perciò escono quelle partite statiche, in cui c’è poco spettacolo perché avendo davanti il proprio avversario è difficile prevalere. Detto ciò, dovevamo fare qualcosa in più e la fortuna più grande è quella di avere già mercoledì un’altra partita dove dovremo passare sopra a questa sconfitta giocando nel migliore dei modi”.

Con la Pro Piacenza incontrerete un ex biancoceleste Riccardo Rossini.

Essendo arrivato quest’estate, l’ho conosciuto in qualche occasione e mi sembra una brava persona. E’ un giocatore che ha fatto un gran bene alla Giana, per cui sarà stimolante incontrare un giocatore che ha vestito questa maglia per diversi anni, e ritrovarlo mercoledì”.

Nel posticipo di questo girone sarà giocata Robur Siena-Lucchese, partita che vi coinvolgerà direttamente ai fini della classifica nella zona bassa dei playoff.

A me piace sempre parlare in modo molto realistico. Ritengo sia molto importante per tutti quanti raggiungere il primo obiettivo fondamentale che è la salvezza, il prima possibile; per cui non dico bisogna guardare nè sopra né sotto, ma è giusto pensare prima a quello. Successivamente con la qualità e la fame che abbiamo dimostrato di avere, si può puntare a un buon posizionamento in zona playoff, e questo sarà il nostro secondo obiettivo

Sezione: LE NOSTRE ESCLUSIVE / Data: Lun 05 dicembre 2016 alle 13:00
Autore: Davide Villa / Twitter: @@villdav3
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