Dopo la sconfitta della Luisiana contro la Tritium è stato intervistato in esclusiva ai nostri microfoni l’ex indimenticato e ancora amato centrocampista della Giana Erminio Lorenzo Degeri.

Lorenzo, un piacere ritrovarti qui alla Luisiana. Come stai trascorrendo il primo anno dopo la Giana Erminio, soprattutto a seguito di otto anni consecutivi di professionismo?

Cambiano alcune dinamiche ma mi sto trovando molto bene, i ragazzi sono eccezionali e stiamo lavorando bene. Lo staff è molto preparato, c’è serietà e preparazione. Personalmente mi alleno e cerco di viverla come se non fosse cambiato niente dagli anni scorsi, la società i ragazzi e la gente di Pandino se lo meritano”.

Venendo alla prestazione odierna, come la giudichi la sconfitta contro la Tritium?

E’ stata una bella partita, siamo stati bravi, la Tritium è un’ottima squadra che è ai piani alti della classifica, noi le abbiamo tenuto testa dopo un primo tempo stupendo, nel secondo ci siamo allungati però è stato un match condizionato dagli episodi. Potevamo fare meglio noi a livello realizzativo, subire qualcosina in meno. D’altronde se vogliamo crescere e diventare una squadra vera, dobbiamo pure passare da queste cose, capire che bisogna avere la personalità di continuare a giocare nonostante gli errori. Dobbiamo comunque pensare alla salvezza”.

Secondo te la Tritium può lottare per qualcosa di veramente importante?

E’ una squadra organizzata, hanno degli elementi di rilevante spessore, sicuramente potranno lottare nei playoff. Il campionato è ancora lungo, ma hanno tutte le carte in regola per puntare in alto”.

Aprendo il capitolo Giana Erminio, la tua ex squadra, non sta attraversando un buon periodo, anzi. E' la peggiore annata in cinque anni di Serie C.

A mio modo di vedere può farcela a venire fuori da questa situazione, sistemarsi  e riassettandosi. Il gruppo che c’è sono dei veri uomini, possono sicuramente fare gruppo e mettersi in scia a quelli che si salveranno grazie alla classifica corta. Basta prendere le misure e ripartire

Il ritorno di Albè sulla panchina può aiutare?

Può dare una scossa. Ma Bertarelli è stato un ottimo allenatore e ragazzo intelligente. Se è arrivato a prendere una decisione del genere vuol dire che ha riflettuto facendo una scelta coscienziosa. Vedremo se Albè riuscirà a dare qualcosa in più alla squadra che serve in questo momento per uscire dagli ultimi posti

 

RIPRODUZIONE RISERVATA: l'intervista può essere riportata parzialmente o integralmente previo assenso della Direzione di TuttoTritiumGiana.com

Sezione: LE NOSTRE ESCLUSIVE / Data: Lun 21 gennaio 2019 alle 06:15
Autore: Davide Villa / Twitter: @villdav3
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