Valerio Colace, viceallenatore della Tritium, esprime le sue sensazioni alla luce della sconfitta esterna contro la Caronnese: "Vorrei innanzitutto fare i miei più sinceri complimenti alla Caronnese, società che sta lavorando molto bene negli ultimi anni e che a parer mio è da prendere come esempio per metodologia, organizzazione ed educazione. Riguardo la partita, il leitmotiv della Gara è un enorme Se. Se avessimo segnato due o tre gol nel primo tempo non ci sarebbe stato nulla da dire. Se non avessimo commesso qualche errore di troppo anche nel reparto arretrato, probabilmente staremmo parlando di un altro risultato. Se ci avessimo creduto di più (e prima), con ogni probabilità l’avremmo potuta recuperare. Tuttavia la storia non si fa né con i “Se” né con i “Ma”. Questa gara ha sottolineato nuovamente tutte le nostre pecche, dalla prima all’ultima. Ed è la prova - semmai ve ne fosse ancora bisogno - che in questa Categoria nessuno ti regala niente, e se non concretizzi quello che costruisci, la posta in palio la portano a casa gli avversario ed a te lasciano solo tanto amaro in bocca. Il potenziale di questo gruppo è enorme, ma al momento riesce ad esprimersi a tratti e senza continuità. Sintomo del fatto che c’è ancora da lavorare molto, con grande umiltà ma allo stesso tempo con grande voglia e senza mai arrendersi, anzi credendoci sempre di più. Possiamo e dobbiamo crescere e migliorare. Forza Tritium. Un saluto agli infortunati lungodegenti Gio Sassano e Dejan Doi. Sabato è finalmente rientrato in Panchina Giancarlo Deho".

Sezione: LE NOSTRE ESCLUSIVE / Data: Mer 27 novembre 2019 alle 16:00
Autore: Mattia Vavassori
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