Un suo gol decisivo contro la Sanremese ha regalato la promozione in Prima Divisione alla Tritium. Attaccante dal fiuto del gol, originario di Torino, Manuel Sinato ha giocato due stagioni in biancoazzurro lasciando letteralmente il segno. Anche lui sabato 20 maggio ci sarà. Abbiamo rivissuto con lui le due annate calcistiche vissute in biancoazzurro.

Manuel, cos'è per te Trezzo sull'Adda?
"Ho vissuto due splendidi anni a Trezzo sull'Adda. Ho ottimi ricordi non solo per i risultati del campo conquistati con la maglia della Tritium, ma anche per la gente conosciuta sia dentro che fuori dal campo. Un ambiente e una squadra fantastici senza ombra di dubbio".

Se ti dico Valenzana e Sanremese...
"Da brividi entrambe le gare. La vittoria più bella e più importante credo sia stata quella di Valenza alla penultima giornata. La partita non si è sbloccata fino al gol su punizione di Roberto Bortolotto, poi Lenzoni a tempo scaduto ha chiuso la gara. Contro la Sanremese abbiamo conquistato la meritata promozione in Prima Divisione...".

Con un tuo gol.
"Esatto, grazie ad una mia rete decisiva, che ritengo la migliore da me realizzata in carriera".

Sabato 20 maggio è alle porte.
"Sono veramente contento di poter partecipare e rivedere tanti amici. E' un evento a cui non capita spesso di partecipare. Anche per questi aspetti la Tritium è speciale".

Stefano Vecchi è rimasto nel cuore dei trezzesi.
"Sta facendo un lavoro positivo e mi fa piacere possa anche farsi vedere in serie A, seppur traghettore all'Inter. Credo che tutti i biancoazzurri e i sostenitori della Tritium facciano il tifo per lui".

La Tritium ha un fantastico settore giovanile.
"Ritengo sia fondamentale. Sono felice sia ripartita anche la Prima Squadra. Lo stadio di trezzo la domenica pomeriggio deve essere aperto: spero che la gente si avvicini sempre più alla squadra".

Ci vediamo sabato Manuel.
"Un saluto a tutti, ci vediamo al campo per dare il giusto saluto a Giorgio Pesenti".

Sezione: LE NOSTRE ESCLUSIVE / Data: Gio 18 maggio 2017 alle 12:00
Autore: Mattia Vavassori
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