Luca Fagnani è uno dei massaggiatori della Tritium appartenenti a Fiolab di Inzago, che segue da vicino i biancoazzurri. In questa intervista Fagnani si racconta ed esprime le sue sensazioni in vista della prossima stagione.

Luca, cosa significa per te essere alla Tritium?
"E' una grande emozione, considerando quella che è stata la storia della società e per quello che è stato compiuto in questi anni. È motivo di grande orgoglio non solo per me personalmente, ma soprattutto per il nostro studio e tutto il team. Ringrazio il presidente Juri Camoni e il Direttore Sportivo Gianluca Leo per averci rinnovato la fiducia confermandoci anche per la nuova stagione". 

Raccontaci il tuo percorso di studi e professionale?
"Sono laureato in fisioterapia e diplomato in osteopatia. Lavoro dal 2013 in una clinica di Bergamo. Nella stagione 2015/2016 ho lavorato come fisioterapista della prima squadra della Giana Erminio e in quell'annata ho aperto lo studio Fisiolab a Inzago. Da due anni sono diventato anche docente del corso di fisioterapia dell'Università Bicocca". 

Che compito ha Fisiolab?
"Il mio compito, con Paolo Ferrario e Michele Marelli, è quello di occuparci della prevenzione degli infortuni e della loro eventuale gestione durante la stagione, il tutto in sinergia con Mauro Pizzocchero. Rispetto a Michele e Paolo, la mia figura è presente come meno frequenza durante l'anno, in quanto parallelamente bisogna gestire lo studio a Inzago. Fisiolab è una realtà ormai integrata a pieno regime nel panorama del territorio inzaghese e dintorni. Ho iniziato 3 anni fa da solo ed ora mi trovo a lavorare con uno splendido team di altre cinque persone. Nasce come studio di fisioterapia e osteopatia, ma nel tempo abbiamo introdotto anche altri servizi come quello della nutrizionista e da ultimo ,anche il servizio di terapia occupazione pediatrica. Siamo un team specializzato nella gestione di diverse problematiche e le nostre molteplici formazioni ci permettono di integrarci al meglio". 

Come vedi la nuova Tritium?
"Al nostro arrivo alla Tritium l'anno scorso conoscevo già Riccardo Motta, mio compaesano, e qualche ragazzo che ho avuto modo di incontrare durante la stagione trascorsa alla Giana. Quest'anno non conosco personalmente nessuno dei nuovi, ma abbiamo avuto modo di conoscerci già durante i primi test e lavori atletici".

Quali sono gli obiettivi stagionali?
"Quest'anno ci sono tanti obiettivi da raggiungere. Dopo il miracolo delle tre promozioni, una salvezza tranquilla sarebbe già un ottimo traguardo, ma si sa che al presidente e al direttore sportivo piace tenere alta l'asticella. Personalmente mi auguro di continuare nella nostra crescita come team e di riuscire a coronare il sogno di ingrandire Fisiolab nel giro di qualche anno". 

Vuoi ringraziare o salutare qualcuno?
"Un saluto e un abbraccio a tutto il popolo biancoazzurro. Ci tengo a salutare in particolare tre grandi giocatori con cui abbiamo avuto l'onore di vivere insieme la cavalcata alla serie D: Toro Galbiati, Mapelli e Volpi. Faccio loro il mio in bocca al lupo per le loro nuove avventure".

Sezione: LE NOSTRE ESCLUSIVE / Data: Dom 14 luglio 2019 alle 06:00
Autore: Mattia Vavassori
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