Dopo la sconfitta casalinga della Berretti Giana Erminio contro la L.R. Vicenza Virtus, è intervenuto in conferenza stampa il mister Andrea Chiappella. Dapprima un ricordo tra l’ultima da giocatore della Giana in casa con la fantastica promozione nei professionisti il 27 aprile 2014, ed esattamente cinque anni dopo il debutto nella fase finale del campionato Berretti da allenatore nello stesso stadio: “Sì ho pensato quando ho messo piede in campo, è stato emozionante; ma dopo un lungo percorso in campionato c’era una partita importante per noi e la concentrazione era dedicata sulla partita; quindi c’è stato poco tempo per ricordare questo fatto”.

Sulla prestazione negativa spiega: “E’ stata una partita dove ci ha visto partire anche bene: abbiamo fatto una buona mezz’ora, poi altri venticinque minuti dove abbiamo creato diverse situazioni. Un incontro aperto, l’unico problema di un match di questo tipo è stato chi ha trovato prima il vantaggio, cioè loro: dal rigore sono cambiate le cose perché ci si è costretti a scoprirsi, a sbilanciarsi. Abbiamo concesso probabilmente troppo campo a delle ripartenze. Meglio nella ripresa dove siamo stati un po’ più ordinati a livello di gestione delle loro ripartenze, ma quando bisogna recuperare si spendono troppe energie e forse ci è mancata un po’ la gamba nel finale per provare ancora qualcosa per portare a casa almeno il pareggio. Dal mio punto di vista la prestazione dei ragazzi è stata buona, ma quando si perde tutto diventa di meno: loro sono stati bravi a finalizzare le occasioni che hanno avuto, a gestire bene il vantaggio e concentrarsi bene sulle ripartenze. Abbiamo fatto insomma bene per sessanta minuti dal punto di vista offensivo, a seguire ci è mancata gamba, c’è stata una flessione fisica dovuta probabilmente al caldo, quando calano i ritmi è più facile subire le ripartenze. Prendere gol purtroppo cambia gli aspetti psicologici e se devo trovare qualcosa di negativo, siamo stati ingenui proprio su queste. Andremo a Vicenza per cercare di mettere difficoltà all’avversario e provarci per tutti e novanta i minuti. Per quanto visto ci dobbiamo credere, se fossimo andati noi sul vantaggio iniziale il match potrebbe avere avuto un’altra piega”.

Sul peso delle assenze: “La chiave di lettura della nostra stagione è stata quella di fare una buona turnazione, trovare sempre delle soluzioni per metterli in condizione. Parlare di titolari è difficile, se andiamo a vedere le statistiche quattordici giocatori si sono sempre alternati per portare a casa questa maglia meritandosela. Non ho nulla da recriminare, abbiamo perso questa partita come potevamo perderne altre”.

Sulla concretizzazione davanti, rispetto a quanto visto nell’arco del campionato spiega: “Di solito ci difendevamo bene, abbiamo attaccato con i giusti uomini. Secondo me ci è mancato un po’ di piglio, la critica è un po’ questa : va bene fare una partita d’attacco, probabilmente siamo stati lasciati presi troppo dalla voglia di trovare soluzioni per pretendere il massimo, però è andata così”.

Sull’episodio del rigore: “Ero lontano, ce lo ha fischiato, prendiamolo e facciamone tesoro”.

Sull’approccio che ci dovrà essere per passare il turno: “Ovviamente dovremo fare una partita di spessore, quello che abbiamo fatto oggi non è bastato, dovremo essere più bravi in fase difensiva, capitalizzare le occasioni che ci saranno, sicuramente le avremo e dovremo essere sul pezzo ad evitare le loro ripartenze e le loro soluzioni difensive. Si parte da battuti, sarà un campo difficile di una squadra che ha vinto il suo girone, i ragazzi ci dovranno chiedere. Tante situazioni devono essere migliorate, va alzato un po’ il livello di tutti gli effettivi”.

Infine qualche possibile consiglio su chi promuovere in Prima Squadra per la prossima stagione, considerato ci sono diversi elementi che hanno messo in luce ottime prestazioni: “Ogni ragazzo fa il suo percorso, è giusto che ognuno ambisca a migliorarsi per arrivare più in alto possibile, successivamente le valutazioni le farà chi di dovere”.

Sezione: PRIMO PIANO / Data: Mar 30 aprile 2019 alle 17:00
Autore: Davide Villa / Twitter: @villdav3
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