Ad oltre due mesi dall’inizio dell’avventura al Villa d’Almè dell’attaccante in prestito dalla Giana Erminio alla compagine bergamasca, Alessandro Corti ha rilasciato questa intervista ai colleghi di bergamoesport: “Sono un  classe 2000 spero di riuscire ad avere molte soddisfazioni personali e di squadre. Ringrazio presidente e società che mi ha dato possibilità di fare tutto questo"

Sul percorso e l’esordio in Serie C racconta: “Ho fatto un percorso abbastanza travagliato. Ho fatto tre anni all’Inter, sei mesi al Como poi Pro Vercelli e quattro anni di Giana dai Giovanissimi alla Berretti, successivamente sono stato aggregato alla Prima Squadra dove ho esordito. Come tutti gli esordi sono ricordi, è un punto d’inizio non deve essere un punto d’arrivo

Su come è maturato l’Interessamento Villa d’Almè  spiega: “L’interessamento c’era già dalla passata stagione, all’ultima settimana di chiusura del mercato in estate siamo riusciti a metterci d’accordo. Mi è piaciuta molto l’accoglienza, ho disputato la partita di Coppa Italia contro il Seregno dove sono partito titolare. Qui c’è un ambiente sereno e tranquillo con persone vere

Svela le sue passioni: “Sono tutte legate al calcio, ma vado a scuola, e aiuto anche mio padre in ufficio”.

Sui calciatori ai quali si ispira: “Fino a poco fa mi ispiravo a Cristiano Ronaldo, ma prendo spunto dalla cattiveria e fame di giocare da quando gioca Patrick Cutrone al Milan”.

Su come vive la stagione dichiara: “Cerco sempre di non accontentarmi mai, esagerare e dare il massimo in modo tale da non pentirmene. Nella vita cerco sempre di essere felice. Con spensieratezza in settimana si preparano le partite col bravissimo mister, si lavora per l’impegno successivo, affrontare le partite con tanti tifosi fa sempre piacere ma non si deve perdere la concentrazione

Sezione: PRIMO PIANO / Data: Mer 14 novembre 2018 alle 12:45
Autore: Davide Villa / Twitter: @villdav3
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