Giana, due partite per la salvezza

Le partite sono tutte importanti allo stesso modo perché ci sono sempre in palio tre punti. Una frase del genere la dicono quasi tutti gli allenatori alla vigilia. Ma non è vero, e lo sanno anche loro. Ci sono partite in cui la posta in palio vale doppio perché può decidere una stagione o quanto meno indirizzarla. Le prossime due della Giana, contro Virtus Verona e AlbinoLeffe, sono proprio due di queste. La squadra di Cesare Albé, terzultima in classifica, giocherà nel giro di una settimana prima contro l’ultima (Virtus Verona) e poi con la penultima (AlbinoLeffe). La posta in palio totale sono sei punti che valgono però come dodici, perché possono significare la salvezza. Vediamo perché. Se la Giana vince entrambe le partite si allontana decisamente dall’ultimo posto, mettendo almeno sette punti tra sé e il Verona ammesso che poi la Virtus vinca con il Vicenza altrimenti sarebbero anche nove o dieci. Un vantaggio che poi, a dieci giornate dalla fine, metterebbe al sicuro la Giana almeno dall’ultimo posto finale della classifica, che è quello che condanna alla retrocessione diretta, e in condizione di giocarsi bene le carte per evitare anche i playout, avendo oltretutto in mano il proprio destino. Viceversa, se le perde entrambe (tocchiamo ferro), precipiterebbe all’ultimo posto e piuttosto lontano dalla salvezza diretta. A quel punto sarà necessario reagire e rialzarsi per evitare almeno la retrocessione diretta e giocarsi poi la salvezza ai playout. Infine c’è la via di mezzo: fare 3 o 4 punti. In entrambi i casi la partita da vincere è quella di domani con la Virtus Verona, proprio in ottica ultimo posto. Se invece di punti ne dovessero arrivare solo uno o due, la situazione rimarrebbe critica e per la salvezza diretta ci vorrebbe un mezzo miracolo considerando che nelle ultime gare la Giana dovrà affrontare Pordenone, Triestina, Feralpi Salò, SudTirol e Monza, vale a dire cinque delle prime sette squadre della classifica attuale.