Sul portale Sportincondotta.it è intervenuto il neo acquisto della Giana Erminio Salvatore Bruno che ha espresso il suo pensiero sulla sua nuova avventura in biancoceleste e raccontato l'esperienza alle squadre in cui ha militato: “Ho accettato la proposta che mi era stata avanzata dalla Giana Erminio, nel giro di mezzora. Sarebbe un sogno arrivare a cento reti realizzate nella mia carriera, facendolo proprio con la maglia biancoceleste. Il mio obiettivo è cercare di migliorare i risultati della stagione precedente, mantenendo la categoria. Successivamente, quello che verrà sarà tutto di guadagnato. Non ho mai promesso gol e nemmeno per quest’anno, mi sbilancerò. Per un attaccante, arrivare in doppia cifra nell’arco di una stagione, è un bel traguardo. La scelta di calarmi in questo ruolo è stata fatta in ragion per cui negli anni Ottanta, ai tempi di Maradona, si faceva a gara su chi giocasse davanti. Per otto anni sono andato in prestito in serie B, opzione voluta da me per giocare con più continuità. Ho sempre preferito giocare in categorie inferiori, piuttosto che stare in serie A e sedermi in panchina oppure in tribuna. Ad Ascoli ho passato una bellissima esperienza, considerando è la società che mi ha lanciato. Fino a quel momento, non avevo fatto benissimo anche se avevo vent’anni. Ero arrivato presso la società marchigiana come quarta punta, poiché in quella squadra c’erano giocatori d’esperienza che avevano già calcato i campi da calcio per molti anni. Poi mi sono ritrovato a essere prima punta e abbiamo vinto il campionato. In quei tempi, ero stato il beniamino della piazza. Dopo ho indossato la maglia del Torino, trascorrendo sei bellissimi mesi perché avevo trovato un gruppo meraviglioso. L’anno scorso, sono sceso di categoria con umiltà e la consapevolezza di una riconferma a livello di prestazioni, sapendo che bisogna calarsi nella mentalità giusta”.  

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Sezione: PRIMO PIANO / Data: Gio 30 luglio 2015 alle 00:30
Autore: Davide Villa
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