Queste le dichiarazioni del mister della Giana Erminio Cesare Albè dopo il pareggio al ”Piola” contro la Pro Vercelli: “Gli avversari sono stati bravi a passare subito in vantaggio, c’è stata una nostra stupidaggine clamorosa nemmeno al primo minuto, ma c’è stata una bella azione in occasione della rete del pareggio. Successivamente abbiamo fatto quello che abbiamo potuto, volevamo fare di più e non ci siamo riusciti. Abbiamo sofferto sulle palle da fermo e sui calci d’angolo entrando in difficoltà sulla loro fisicità, la Pro Vercelli probabilmente è un lavoro che prova la settimana e ne fa la forza. E’ comunque un buon pareggio con Cortesi che meritava di giocare dall’inizio, abbiamo dovuto cambiare Pirola e Piccoli per infortunio. Ci siamo dovuti adattare quando si sono schierati a rombo con una mezza punta, ci siamo trasformati anche noi mettendo Pinto centrale a centrocampo, però avevamo già fatto delle sostituzioni e ci siamo messi con un 4-3-3 facendo svolgere a Perna l’ala destra, a quel punto non potevamo fare molto altro. Ci aspettiamo di crescere e migliorare se manteniamo questa determinazione, la classifica purtroppo parla chiaro e c’è ancora molta paura, ovviamente un gol dopo nemmeno venti secondi dall’inizio altrochè vedere i fantasmi, diventa una partita tutta in salita. Gilardino come avversario da allenatore? Gli ho cercato la maglia del Milan ma non ce l’aveva (ride, ndr). Questo fatto di essere ancora richiamato in panchina, dopo sei anni di Serie C della Giana, ed incontrare certi ex giocatori di Serie A in stadi del genere come questo, è sempre una grande emozione. Ringrazio la società che mi permette, anche a un dilettante come lo sono io, di poter incontrare tutti questi ragazzi”.

Sezione: PRIMO PIANO / Data: Lun 11 novembre 2019 alle 12:00
Autore: Davide Villa / Twitter: @villdav3
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