Giana Erminio, Perico: "Il mio sogno è quello di salire senza dubbio di categoria"

Nel pomeriggio di ieri giovedì 19 maggio, è stato premiato presso il centro sportivo Seven Infinity di Gorgonzola, il difensore della Giana Erminio classe 1989 Simone Perico, autore di sei reti in questa stagione sportiva. Per l’occasione, il bergamasco è stato intervistato ai microfoni di ilovegiana.it.

Simone, hai ricevuto il premio di More Valuable Player della Giana Erminio di questa stagione sportiva. Hai iniziato la tua carriera nelle giovanili dell’Atalanta, poi nella ex Seconda Divisione Lega Pro al Poggibonsi ed alla Pro Sesto, nella ex Prima Divisione Lega Pro al Barletta, successivamente in serie D al Pontisola, ed ora questa stagione coronata da questo trofeo con la divisa biancoceleste.

“E’ una soddisfazione personale grandissima. Significa che la stagione è stata positiva, sia dal punto di vista personale che da quello di squadra, dato la salvezza era il primo obiettivo prefissato a inizio stagione. E’ una parentesi della mia carriera molto bella, facendo parte di questo club magnifico, e condivido questo premio con i miei compagni”

E’ il primo trofeo che ricevi nella tua carriera tra serie D e Lega Pro?

“Sì. In questa stagione particolarmente sono stato più decisivo del normale, andando in rete più volte rispetto ad altre stagioni. Fa sempre piacere un premio di questo genere, poiché è il risultato del lavoro e dell’impegno dimostrati durante l’anno. Ribadisco, ringrazio anche i compagni, che mi hanno aiutato a conquistarlo”

Questa premiazione è la giusta ricompensa dopo aver conquistato la salvezza, e può essere di buon auspicio ai tanti giovani che ci sono in gruppo?

“Sicuramente. A inizio anno si pensava ad un campionato un po’ più tranquillo, però abbiamo appurato che il girone era tosto. La salvezza a tre giornate d’anticipo è stata molto positiva. I giovani nella squadra hanno grandi volontà e qualità”

Il tuo futuro in biancoceleste?

“Ho ancora due anni di contratto. Attualmente sono ancora un giocatore della Giana. Sicuramente il mio sogno è quello di salire di categoria, senza dubbio. Nelle dovute sedi, si parlerà del mio futuro”

Infine, dando uno sguardo fuori dal campo, a che punto è giunto il tuo percorso universitario?

“Mancano ancora tre esami importanti, e conto di finire entro quest’anno accademico. I presupposti sono buoni per passarli tutti”