Alla vigilia della finale d'andata dei Playoff di Serie C al "Garilli" contro il Trapani, è intervenuto ai microfoni di tuttoc.com l'ex indimenticato centrocampista della Giana Erminio Matteo Marotta, che col Piacenza si trova ora a giocare una doppia finale che può valere la Serie B, la prima nella sua carriera: “E' stata una settimana relativamente tranquilla. Ho molto fiducia nella squadra, ho visto come abbiamo lavorato, e ho fiducia anche in me stesso: è stato un anno molto formativo per me, sono cresciuto tanto anche a livello mentale. Stiamo bene, credo lo si sia dimostrato nel match di andata contro l'Imolese. Il ritorno è stato più faticoso, probabilmente, anche inconsciamente, il 2-0 ci dava troppa forza, ma l'importante è stato aver visto che, nonostante un lungo stop di 25 giorni, non abbiamo mollato. Le incognite erano legate al ritmo, all'approccio, ma ci abbiamo messo poco per rientrare nella giusta mentalità, e la risposta è stata positiva: continuiamo su questa strada”.

Si sofferma sulle problematiche dei siciliani e su quali potrebbero essere le insidie:  “Troppo spesso si pensa che queste situazioni diano svantaggio a chi le vive, mentre invece compattano gli ambienti e danno maggiore voglia di rivalsa. Non dobbiamo cadere in questa sorta di tranello, perché contro il Trapani non sarà facile. Probabilmente, come l'Imolese, il Trapani è una delle squadre che gioca meglio a calcio, anche se, rispetto ai rossoblù è una formazione più esperta. Il clima non aiuterà nessuna delle due squadre, e inoltre al “Provinciale” dovremmo dosarci bene perché loro giocano sul sintetico, e spesso le squadre che lo utilizzano costruiscono l'annata su questo aspetto. Ora dobbiamo solo pensare a fare un buon risultato questa sera, poi prepareremo il ritorno. La concentrazione è altissima”.

Sezione: PRIMO PIANO / Data: Ven 07 giugno 2019 alle 18:30
Autore: Davide Villa / Twitter: @villdav3
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