Per continuare a inseguire la Serie D, la Tritium deve per forza vincere. Dopo lo 0-0 dell’andata a Genova infatti, la squadra di Marco Sgrò, nella gara di ritorno della semifinale playoff con la Rivarolese (oggi a Trezzo, calcio d’inizio alle 15.30), ha un solo risultato per passare il turno: la vittoria. Un pareggio con gol la eliminerebbe dalla corsa e con un altro 0-0 si andrebbe ai supplementari ed eventualmente ai calci di rigore. E’ pertanto necessario segnare e quindi riflettori puntati sugli attaccanti e in particolare su Alessandro Volpi, uno che il gol in questa categoria ce l’ha nel sangue. Classe 1986, Volpi è arrivato l’estate scorsa a Trezzo con un bagaglio di 201 reti segnate. Sporting San Donato, Fanfulla, Atletico San Giuliano e Luisiana sono le squadre principali in cui ha giocato prima di arrivare a Trezzo e dove ha sempre finito il campionato in doppia cifra. Con la Tritium in questa stagione ha realizzato 14 gol, di cui 13 in campionato e uno in Coppa Italia. Il totale aggiornato ad oggi è quindi di 215 reti, tutte segnate tra Eccellenza e Promozione. In Serie D non ha mai giocato e gli manca l’acuto nei playoff dove nelle prime due gare con Offanenghese e Rivarolese è rimasto all’asciutto: “Sì, stavolta dobbiamo far gol a tutti i costi – osserva Volpi -; all’andata ci siamo andati vicino e domenica dobbiamo essere ancora più determinati e precisi sotto porta. La settimana è filava via tranquilla, siamo tutti a disposizione del mister e pronti a fare la nostra parte. Bisogna portare la Tritium in Serie D”. Lo stadio La Rocca si annuncia gremito come ai tempi della D e della Seconda Divisione di Lega Pro, quasi dieci anni fa. Chiaro che la partita con la Rivarolese nasconda delle insidie e la pressione sarà quella delle classiche gare da dentro o fuori, ma Sgrò in settimana ha cercato di tranquillizzare i ragazzi come conferma Volpi: “Il mister ci ha detto di partire subito forte, cercando di sfruttare il fattore campo e l’incitamento del pubblico. Cercheremo di aggredire la Rivarolese fin dall’inizio sperando di trovare il gol che potrebbe poi aprire la partita. Lo abbiamo fatto anche all’andata ma loro hanno saputo difendersi bene e il portiere ha fatto due parate incredibili. Pressione? Sì certo, come è giusto che sia in gare di questo genere. Ma è anche bello e stimolante giocarle queste partite, soprattutto se ci sarà lo stadio pieno come ci aspettiamo”. Volpi ha 32 anni, è sposato con Ilenia ed è già padre di tre bambini, Daniel di 10 anni, Lavinia di 5 e Isabel di appena 7 mesi. Una vita piena tra famiglia, lavoro (si occupa di ristorazione a Milano) e pallone: “Diciamo che non ho tempo di annoiarmi – ride Alessandro -; e comunque devo ringraziare mia moglie che si occupa della casa e dei bambini. Così io posso dedicarmi al lavoro e alla Tritium. Mi piacerebbe restare qui anche l’anno prossimo. Trezzo è una piazza importante e mi ricorda molto Lodi quando ero al Fanfulla. Faremo di tutto per portarla ancora più in alto”.     

Sezione: PRIMO PIANO / Data: Dom 26 maggio 2019 alle 06:30
Autore: Stefano Spinelli
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