Dopo l'aggressione nel parcheggio dello stadio “Brianteo” di Monza, a derby ormai concluso, di due tifosi della Giana Erminio da parte di alcuni supporters del Monza, a rilasciare alcune dichiarazioni è Matteo Motta, responsabile dei rapporti con i tifosi della Giana, attraverso l’edizione di mercoledì del quotidiano Il Giorno: ”E’ stata un’aggressione a due tifosi della Giana. Non si è trattato di uno scontro tra le tifoserie, è stato un pestaggio. Un episodio gravissimo da condannare. Il nostro gruppo di tifosi, gli Highlanders, è stato scortato fino al parcheggio per evitare contatti con gli ultras del Monza; tutti gli altri sono invece usciti liberamente dallo stadio. Hanno agito sfogando la propria rabbia per la situazione societaria della loro squadra e la sconfitta è stata presa da loro come un’umiliazione. Hanno picchiato a sangue due persone che non avevano fatto niente. Spero che ogni gara casalinga non sia il pretesto per sfogare la rabbia sui tifosi avversari. Non ci saranno vendette dei nostri tifosi, ma se questo derby si fosse giocato a Gorgonzola, ai nostri sostenitori probabilmente non sarebbe successo nulla”.

Sezione: PRIMO PIANO / Data: Mer 25 febbraio 2015 alle 21:00
Autore: Davide Villa
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